1 feb 2011

programma di governo: dove siamo ?

ricordiamo ancora i cinque punti annunciati lo scorso agosto dal governo berlusconi: giustizia, mezzogiorno, fisco, federalismo, sicurezza.  ecco come sta andando:

*giustizia: far passare una nuova legge ad hoc, che limerebbe i tempi di prescrizione per chi risulta incensurato, introdurrebbe l'obbligo per i giudici di accettare la lista dei testi chiesta dai difensori (per allungare i tempi e superare i limiti per la prescrizione del reato) e il divieto di usare le sentenze passate in giudicato nei dibattimenti (per il caso mills, non vale la condanna a 4 anni in primo grado)

*mezzogiorno: le imprese meridionali, e quelle di più piccole dimensioni localizzate nelle regioni centrali, sono infatti ancora in difficoltà. il centro studi di unioncamere sulle pmi manifatturiere fino a 500 dipendenti relativa al IV trimestre 2010 indica che il mezzogiorno chiude l'ultimo trimestre del 2010 in negativo: -0,6% per la produzione e -1,3% per il fatturato e -1.3% gli ordinativi a fronte dell'oltre +3% medio in italia. per questo berlusconi ha annunciato 'un piano di immediata defiscalizzazione e deregolamentazione per la rinascita del mezzogiorno, per il quale si stanno approntando da mesi gli strumenti operativi' ... quali non è ancora dato a sapere, presumo siano ancora la salerno-reggio calabria e il ponte di messina. intanto i 190 milioni assegnati all’ammodernamento del raccordo salerno-avellino saranno utilizzati per la tratta ferroviaria tra trieste e lubiana (slovenia)

*fisco: la guardia di finanza ha accertato nel 2010 ben 49.2 miliardi di redditi occultati, il +46% rispetto all'anno prima. questo è l'unico dato degno di nota.

*federalismo: giovedì prossimo e' il f-day in commissione bicamerale. intanto un calcolo della uil, su 21 città capoluogo di regione ed un reddito di 30mila euro annui lordi, prevede un aumento medio di 647 euro (+126,6%) entro il 2015 dalle addizionali regionali e comunali.

*sicurezza: le frontiere sono sotto controllo, lo stesso non si puo dire delle ville del premier.

Nessun commento:

Posta un commento