25 ott 2011

ma alla lega è tornato duro ?

berlusconi replica alla scenetta ironica del duo sarkozy - merkel con un comunicato ufficiale della presidenza del consiglio, ribadendo che "...nessuno nell’unione può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. nessuno è in grado di dare lezioni ai partner ...". tedeschi e francesi (e chissà quanti altri) non stanno infatti dando lezioni, stavano solo ridendo di un premier in balia degli scilipoti di turno, di un uomo vittima di se stesso, dei suoi scandali, dei suoi processi e delle sue imbarazzanti 'amicizie'.

dice proprio male a berlusconi: bossi gli ha detto no alla riforma delle pensioni e ora ci sono due possibilità: presentarsi a bruxelles con un foglio di promesse sperando che i leaders europei diano ancora fiducia al suo governo e soprattutto alla capacità della sua maggioranza di fare le riforme; oppure andare da napolitano e dimettersi.
il foglio delle promesse, altrimenti chiamato decreto sviluppo, sarebbero 207 pagine che contengono una serie imbarazzante di provvedimenti ad impatto minimo ma almeno un paio di leggi ad personam per berlusconi stesso:
- dodici tipi di sanatorie per sanare le liti fiscali, amministrative e contabili con forti sconti. in particolare si potranno sanari le liti con il fisco pagando solo il 10% del dovuto e si potranno correggere i libri contabili dietro oblazione: mondadori e fininvest potrebbero essere molto interessati all'argomento;
- sgravi fiscali per le opere pubbliche;
- semplificazione dei permessi di costruire (per la gioia dei palazzinari);
- vendita del patrimonio immobiliare pubblico;
- tasse ridotte per i precari e donne con figli;
- riduzione della quota 'legittima' di eredità ai figli (garantirebbe a berlusconi la possibilità di lasciare la maggioranza del suo gruppo ai figli di primo letto: marina e piersilvio, che altrimenti sarebbero in minoranza);
- rivalutazione degli immobili per imprese e fondazioni bancarie (così possono iscrivere le plusvalenze in bilancio, fare utili e distribuirsi ricchi bonus!);
- ci sarebbero anche ipotesi su una mini patrimoniale ed un altro aumento dell'iva.

sembra quasi che berlusconi stia riprovando la tattica usata l'agosto scorso: mettere bossi e la lega (e magari anche l'opposizione) con le spalle al muro facendogli accettare qualsiasi misura per salvaguardia nazionale perchè lo ha ordinato l'unione europea. a questo punto, come avvenne due mesi fa, sarebbero tutti pronti a fare scorrere la legge in parlamento su binari privilegiati perchè sarebbe necessario ed urgente. al momento sia casini che bersani hanno detto a berlusconi di dimettersi o di arrangiarsi ma ma qualche leghista fa già sapere che, a fronte del rischio di andare a casa, sarebbe meglio 'chinare il capo, per evitare il tracollo'.
accidenti, non era duro ... ma solo rigor mortis!

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