4 feb 2015

merlin

un solerte impiegato dell'agenzia delle entrate ha multato una prostituta di cuneo per non avere pagato le tasse ed a questo proposito ha calcolato il redditto della 'signorina' : cinque giorni di riposo forzato al mese per cause legate alla biologia femminile, trenta di vacanze l'anno fanno 275 giorni di lavoro annui; supponendo due clienti al giorno ad una tariffa di 70 euro fanno 38500 euro all'anno o 3200 al mese di incasso esentasse. se la 'libera professionista' fosse in regola con il fisco (come succede in germania dal 2002 per esempio) lo stato (ma potrebbe essere il comune o la regione) incasserebbe all'incirca 7500 euro di tasse al netto dei costi e delle detrazioni. secondo una statistica dell'associazione di don benzi ci sono in italia tra le 60-120mila prostitute; facendo una media di 80mila significherebbe un'entrata fiscale di 600milioni di euro all'anno.
un beneficio per le casse pubbliche non indifferente !
è forse l'ora di ripensare la legge merlin ?

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