8 feb 2015

ucraina

chiamata alle armi da parte del presidente francese. dopo avere provato, insieme al cancelliere tedesco merkel, a trattare con la russia sul cessate il fuoco in ucraina il presidente francese hollande non ha mezzi termini: ' senza accordo, l'unico scenario è guerra'.

tutto incredibile se pensiamo che siamo nel 2015 e non nel 1945 e soprattutto che hollande non è degaulle ne la merkel  ha nulla a che vedere con bismark. tutto ancora più incredibile se pensiamo che  anche putin ha cercato di minimizzare dicendo che la russia 'non vuole combatte con nessuno'.
speriamo ovviamente che le trattative ripartano e che trovino un accordo.

NON vengano però a raccontarci una barzellette: hollande sta giocando una partita a poker contro putin, adesso prova il bluff (la guerra motivata dalla difesa dell'ucraina) sapendo già che la carta buona la ha in mano il russo e si chiama gas.
la partita è cominciata mesi fa: nell'agosto 2014 la russia ha messo il bando sull'import di prodotti agricoli europei causando una serie di sanzioni da parte del parlamento europeo per l'invasione della ucraina. la risposta immediata è stata un ulteriore divieto russo di importare macchinari europei e statunitensi unito all'interruzione della fornitura di gas all'europa attraverso l'ucraina lo scorso gennaio; gas dirottato attraverso l'asse turchia-grecia dopo la decisione di mosca di fermare progetto 'south stream' (gasdotto che avrebbe unito russia ed europa, con arrivo in italia, evitando i paesi extra-eu). ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso dei due guerrafondai  hollande e merkel è stato l'avvicinamento della grecia ,trattata pochi giorni prima a pesci in faccia da tutta europa per avere chiesto misure più morbide per il pagamento dei debiti, alla russia. un avvicinamento favorito dalla disponibilità di putin a concedere a tsipras: assistenza finanziaria (negata dalla bce), fondi per nuove infrastrutture (e quindi posti lavoro) ed il progetto del 'turkish stream' cioè un gasdotto che salterebbe l'ucraina ed arriverebbe in grecia attraverso la turchia; tutto con il placet della chiesa ortodossa presente sia in grecia che a mosca.
soluzioni possibili?
1) concessioni alla grecia cioè figura di me*da dopo solo una settimana;
2) trattative con putin cioè dacci il gas e fai un po' quello che vuoi con l'ucraina e tutti gli stati vicini;
3) la guerra ...;
4) richiamiamo in servizio l'amico di putin: silvio berlusconi.

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