"ci si dimette per questioni politiche ed etiche"
(matteo renzi, 21/03/2015)
la procura di genova ha chiesto l'archiviazione per tiziano renzi, padre del premier, indagato per bancaruta alla moglie per 3000 euro a fronte di un fatturato di 3 milioni annui). secondo i giudici genovesi, renzi "non avrebbe partecipato attivamente alla bancarotta". soluzione salomonica per una vicenda che, analizzata in maniera assolutamente oggettiva, vede passaggi di proprietà a prestanome e interventi di personaggi tuttora nel team di collaboratori del presidente del consiglio.
Nessun commento:
Posta un commento