stamane sono trasalito leggendo un
articolo su 'la stampa' che racconta perché borsalino (il produttore
di cappelli, famoso in tutto il mondo) è sull'orlo della
bancarotta. la storia sembra paradossale, ma siamo in italia e anche la fantasia può diventare realtàè se c'è di mezzo una truffa!
andiamo con ordine; nel 2009 il signor marco marenco, principale azionista di borsalino, si dà al trading di gas: compra gas all'estero per rivenderlo poi al gestore nazionale snam che lo immagazzina tramite stogit per poi rivenderlo (ad imprese o famiglie tramite eni ed enel). la legge impone a chi compra gas all'estero e lo rivende in italia di pagare le tasse doganali ma il signor marenco 'dimenticò' di pagare 200 milioni di accise in due anni senza che nessuno gli andasse a chiedere i soldi mentre equitalia porta via l'auto a noi comuni mortali dopo sei mesi se non paghiamo!
ma continuiamo con il nostro eroe: scavando, scavando si scopre che il signor marenco non aveva pagato le tasse perché aveva importato meno gas dei quanto previsto ma, in base ai contratti firmati con snam, si era impegnato per contrattoa fornire una certa quantità di gas con cadenza regolare. qui il genio marenco, sempre secondo il contratto, sapeva che poteva 'prendere a prestito' occasionalmente (causa inconvenienti o ritardi) il gas da snam con l'obbligo di restituirlo o di pagarlo con sanzioni. nessun problema, bastava cambiare il nome della società ed il trucco si poteva ripetere (quasi) all'infinito e così marenco accumula debiti per 355 milioni in due anni che con le sanzioni e le tasse non pagate arrivano quasi ad 1 miliardo di euro.. e siamo arrivati al 2011 senza che nessuno si preoccupi di denunciarlo e fermarlo!
andiamo con ordine; nel 2009 il signor marco marenco, principale azionista di borsalino, si dà al trading di gas: compra gas all'estero per rivenderlo poi al gestore nazionale snam che lo immagazzina tramite stogit per poi rivenderlo (ad imprese o famiglie tramite eni ed enel). la legge impone a chi compra gas all'estero e lo rivende in italia di pagare le tasse doganali ma il signor marenco 'dimenticò' di pagare 200 milioni di accise in due anni senza che nessuno gli andasse a chiedere i soldi mentre equitalia porta via l'auto a noi comuni mortali dopo sei mesi se non paghiamo!
ma continuiamo con il nostro eroe: scavando, scavando si scopre che il signor marenco non aveva pagato le tasse perché aveva importato meno gas dei quanto previsto ma, in base ai contratti firmati con snam, si era impegnato per contrattoa fornire una certa quantità di gas con cadenza regolare. qui il genio marenco, sempre secondo il contratto, sapeva che poteva 'prendere a prestito' occasionalmente (causa inconvenienti o ritardi) il gas da snam con l'obbligo di restituirlo o di pagarlo con sanzioni. nessun problema, bastava cambiare il nome della società ed il trucco si poteva ripetere (quasi) all'infinito e così marenco accumula debiti per 355 milioni in due anni che con le sanzioni e le tasse non pagate arrivano quasi ad 1 miliardo di euro.. e siamo arrivati al 2011 senza che nessuno si preoccupi di denunciarlo e fermarlo!
arriviamo quindi al maggio 2012 quando una sentenza del tar sulle compensazioni di gas permette a marenco di ricominciare quello che aveva iniziato tre anni prima sommando altri 250 milioni di fatture non pagate.
finalmente pochi mesi dopo nel 2012 snam si rivolge al tribunale per riavere i soldi ma qui entrano in gioco gli avvocati di marenco che riescono fare slittare il processo a data da destinarsi ed infatti non è ancora chiuso!
finalmente pochi mesi dopo nel 2012 snam si rivolge al tribunale per riavere i soldi ma qui entrano in gioco gli avvocati di marenco che riescono fare slittare il processo a data da destinarsi ed infatti non è ancora chiuso!
nel 2013 il tribunale fallimentare dichiara fallite la decina di società usate dal marenco rendendo chiaro il conto totale di tasse dovute,
debiti con snam, debiti con le banche e con i fornitori di gas
italiani e stranieri: 3,5 miliardi di euro di cui 1,5 miliardi di
crediti infragruppo aperti in modo da girare i soldi nelle banche di
paradisi fiscali come panama, gibilterra e isle of man. in questa fase entra in gioco il 50.5% di borsalino posseduto da marenco e messo sotto sequestro cautelativo a copertura della bancarotta fraudolenta.
naturalmente viene spiccato mandato di arresto per marenco nel 2014 (dopo ben 5 anni) ma lui sparisce; si dice che sia in svizzera più attivo che mai ... nel frattempo snam scarica le perdite sulle bollette del gas dei consumatori con rincaro di
0,001 euro a metro cubo di gas consumato (sotto la voce extracosti prevista per legge)
per i prossimi tre anni!
il marenco si gode intanto il suo miliardo e mezzo di euro … e ovviamente nessuno (dogana, equitalia, snam, banche - che fanno le pulci quando chiedi un mutuo con la tua casa a garanzia-, magistratura - sempre attiva quando deve perseguire i ladri di polli ) si era accorto di nulla ?!!
il marenco si gode intanto il suo miliardo e mezzo di euro … e ovviamente nessuno (dogana, equitalia, snam, banche - che fanno le pulci quando chiedi un mutuo con la tua casa a garanzia-, magistratura - sempre attiva quando deve perseguire i ladri di polli ) si era accorto di nulla ?!!
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