17 giugno - ugo bertone - libero quotidiano : "i fondi avvoltoi scommettono sul salvataggio di atene ... hanno fatto incetta di azioni e asset greci convinti che l'europa non sia così suicida da arrivare alla grexit". i fianzieri wilbur ross, daniel loeb, david einhardt e john paulson, proprietari dei più importanti vulture funds americani e famosissimi contrarian (comprano quando il buon senso e i mercati direbbe di vendere), avrebbero comprato azioni di banche greche nonostante le dichiarazioni sprezzanti di juncker e dell'fmi delle ultime settimane e in attesa del meeting definitivo della prossima settimana ....
? qual'è l'obiettivo di questi signori, a parte fare soldi a palate ? convincere i mercati ad imitarli (per rivendergli le azioni in faccia con lauto profitto) o fare moral suasion sulla politica ? o, come penso io, hanno già visto le carte di un probabile accordo (grexit sarebbe per l'europa e l'euro come un terremoto che aprirebbe le porte ad altre uscite) ed hanno solo anticipato i tempi ? ... ah saperlo !
17 giugno - anna maria greco - il giornale:"le bugie di alfano sulle quote fanno ridere francia e germania". i ministri inglese cazeneuve e francese de_maizière hanno rimbalzato il ministro degli interni italiano angelino alfano, nel meeting di lunedi in lussemburgo, sulla proposta delle quote di immigrati. in pratica l'europa che conta non vuole sentire parlare di solidarietà, responsabilità e accoglienza ma anzi pretende garanzie dall'italia sui controlli ed i rimpatri. tutto questo mentre alfano, rientrato in italia, annuncia trionfale che "abbiamo chiesto ed ottenuto che
le quote siano vincolanti per tutti". nel frattempo francia e austria chiudono le frontiere con l'italia, la germania mette limiti, la gran bretagna non vuole nemmeno un immigrato e l'ungheria costruisce una barriera al confine serbo.
17 giugno - vittorio feltri - il giornale: "si alternano ladri e cretini. e il debito continua a crescere". la banca d'italia ha comunicato il 15/6 che il debito pubblico italiano è aumentato in aprile di 10 miliardi, a 2.194,5 mld di euro. nulla di nuovo su questo fronte da ormai 20 anni ... ma soprattutto niente di nuovo nonostante il calo dello spread, i proclami di taglio della spesa pubblica e, last but not least, le tasse in crescita costante. siamo passati da berlusconi a monti a renzi (passando per letta) ma il leit motive è sempre lo stesso: più tasse, più debito ... i cottarelli assunti con squilli di fanfare per fare la spending review sono stati messi alla porta mentre amministratori ed imprenditori continuavano a fare gli affari loro (tangenti expo, mafia capitale tanto per citare le due città più importanti!). dice bene feltri: "ammazza
che risanatori si sono succeduti alla guida del paese. eppure non se ne
vergognano. anzi, si danno un frego di arie, se la tirano da moderni
statisti abilitati a compiere miracoli. in effetti un miracolo è sotto
gli occhi di tutti: nessuno li ha ancora presi a calci".
un decreto attuativo del jobs act, non ancora approvato dal parlamento, autorizza il datore di lavoro a controllare pc, tablet e cellulari aziendali dei dipendenti. sarà anche possibile installare in azienda sistemi di videosorveglianza 'impiegati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale' previo autorizzazione della direzione territoriale del lavoro o del ministero.
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