27 nov 2019
21 nov 2019
La vera storia del suicidio (programmato) dell’ILVA
La vera storia del suicidio dell’Ilva: così ArcelorMittal ha spolpato Taranto
Altro che convincere la multinazionale a restare, dovremmo chiederle i danni. Il commento di Luca TeleseDi Luca Telese
C’era una volta uno stabilimento siderurgico a Grandrange, in Francia. C’era e Mittal lo ha chiuso. C’era una volta un’altro stabilimento siderurgico, a Florange, sempre in Francia: c’era e Mittal lo ha chiuso. C’era una volta uno stabilimento siderurgico a Liegi e c’era anche – pensate! – uno stabilimento a Charleroi, in entrambi i casi in Belgio. C’erano e Mittal li ha chiusi. C’era una volta uno stabilimento siderurgico a Indian Harbour, vicino Chicago. C’era e chiuderà presto (primavera 2020) per decisione appena annunciata da – indovinate chi? – ArcelorMittal
Blade Runner - 20.novembre.2019

La storia si svolge il 20 novembre del 2019. Ieri, appunto. Questo ha scatenato i fans in tutto il mondo. Molti si sono chiesti: dove sta la mia auto volante? Altri hanno osservato che gli androidi replicanti non stanno fra noi, i robot migliori stanno imparando solo adesso a ballare. Quanto all’intelligenza artificiale, fa passi da gigante, ma provate a fare un discorso sensato con Siri o Alexa, e poi ne riparliamo. Se c’è una cosa che almeno noi in Italia abbiamo in comune con quel novembre 2019 del film di Ridley Scott, è la pioggia. Ecco, non si vedeva una pioggia così ostinata dai tempi di Blade Runner. Un po’ poco, come analogia.
Facile dire, adesso, che il futuro non è più quello di una volta. In realtà il messaggio del film resta valido: c’è un mondo devastato dall’inquinamento e dal riscaldamento globale, e c’è un’umanità minacciata da una tecnologia che ha preso il sopravvento. Non si tratta di una visione molto distante dal vero. C’è poi un dettaglio, che solo i cultori del film hanno notato. In qualche scena il protagonista, impersonato da Harrison Ford, legge un giornale. L’Indipendent Sentinel. A parte l’anacronismo della lettura di un giornale di carta in un mondo così digitale, mi ha colpito quello che c’era scritto. Le notizie del giorno, del 20 novembre 2019. Il titolo più grande è per l’apertura di fattorie negli oceani, sulla Luna e in Antartide. Bene, nel 2014 un pescatore delle Bermuda ha creato una delle prime fattorie marine a Thimble Island; nel 2017 in Antartide è stata aperta la prima serra in grado di produrre ortaggi quando fuori ci stanno 100 gradi fahrenheit sotto zero. Quanto alla Luna, la piantina di cotone che un rover cinese ha piantato ad inizio anno è durata poco, ma la Nasa ci riproverà presto.
https://www.repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2019/11/21/news/blade_runner_e_quel_giornale_profetico_sotto_la_pioggia-241566187/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
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