Per
farlo basterà un voto a maggioranza: di tutti i possessori dei titoli.
L'Italia si oppone ma tedeschi e olandesi premono ....
L'Italia
chiede che venga modificato anche l'Edis cioè la garanzia comune sui
conti correnti dei cittadini europei: se una banca va in crisi e finisce
in risoluzione, i soldi ai
correntisti verrebbero restituiti da questo fondo comune. Ma anche in
questo caso i tedeschi si oppongono; vogliono che le banche italiane
riducano i loro rischi prima .... come se le loro banche fossero
immacolate (deutsche bank ha ceduto 50 miliardi di sofferenze e rischi
su derivati, su 195 totali, la settimana scorsa). Francoforte chiede i
btp italiani vengano "ponderati" e quindi dichiarati non più a rischio
zero in modo che partano le vendite (25% in mani estere) e gli switch
verso titoli tedeschi ! Gli stessi tedeschi che hanno bloccato per anni
il MES chiedendo che venissero applicate limitazioni compatibili con il
sistema costituzionale della germania.
Quindi
l'Italia dovrebbe acconsentire a dichiararsi insolvente e magari
aspettare che intervenga il MES .... con il paradosso che non avrebbe
nemmeno le risorse sufficienti per intervenire (700 mld di euro nominali
contro 2026 mld di debito pubblico emesso a fine novembre) !
E cosa ha fatto visco, governatore della banca d'Italia ? Ha chieso un "safe asset" europeo ... quasi a dire: i bund no, ma il buono europeo potrebbe essere lo strumento di switch dai btp ! immediatamente la presidente della bce lagarde ha risposto entusiasta alla proposta.
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