21 feb 2020

immigrazione: punti di vista



la corte di cassazione ha deciso che l’arresto di carola rackete fu illegittimo e che la sea watch (nave dell’omonima ong, finanziata dalla chiesa evangelica tedesca e ma anche dalla sinistra tedesca e italiana nella persona di elly schlein) perchè:
  - le motovedette della guardia di finanza non sono equiparate alle navi da guerra, perché non comandate da un ufficiale di marina iscritto nel ruolo ufficiali. quindi per la cc, speronarle non equivale ad atto illegittimo ne’ di guerra, specialmente se è coinvolta la sicurezza dei passeggeri.
b - la convenzione di amburgo sul salvataggio marittimo (legge 147/89) stabilisce che i naufraghi, vittime di un naufragio fortuito e non di un naufragio organizzato,  siano sbarcati al più presto nel “porto sicuro più vicino”. ovviamente malta e tunisia se ne guardano bene da aprire i porti e sono pronti a sparare sui barconi. la cc invece ritiene che è fondamentale sbarcare i migranti perché una nave in mare “oltre ad essere in balia degli eventi meteorologici avversi, non consente il rispetto dei diritti fondamentali delle persone”.
anni fa l’unhcr fissò le linee guida sul trattamento delle persone soccorse in mare secondo cui il governo responsabile per l’area sar (search-and-rescue) in cui sono stati recuperati i sopravvissuti è responsabile di fornire un luogo sicuro di sbarco. area sar che malta volle fosse oltre 700 volte l'estensione del suo territorio e che non vale per la tunisia perché non è in grado di garantire il coordinamento dei soccorsi. in questo marasma le ong ci sguazzano, caricano i migranti in acque libiche e li portano direttamente in italia. anche perché c’è il rischio che ci siano rifugiati politici che in libia e tunisia farebbeno una brutta fine e perché malta in generale costringe i migranti a mesi di detenzione. insomma il solito mare magnum di cavilli dove navigano sicuri i legulei italiani.

intanto in francia:
macron cherche la réponse au ‘séparatisme’ islamiste (figaro – 17.02.2020) attendu ce mardi dans le haut-rhin à mulhouse, le président veut placer sa visite sous le signe de la «reconquête républicaine» …le chef de l’état veut non seulement lancer son très attendu plan de lutte contre le «séparatisme islamiste». mais, «acte 2» oblige, il entend surtout entrer de plain-pied dans la fameuse séquence régalienne de son quinquennat, qui doit le conduire jusqu’à la campagne de 2022. …
«pour reconquérir ces territoires, nous devons proposer une substitution au modèle séparatiste en renouant avec l’encadrement social que la république a toujours offert, et qui repose sur l’état et les associations», explique-t-on à l’élysée. «nous devons redévelopper une offre endogène qui soit coupée des influences étrangères». sarà la campagna elettorale ma in casa macron si usano termini forti: riconquista repubblicana e lotta contro le ideologie che appestano una parte del territorio.

ricordiamo che il regno unito ha annunciato una stretta sugli stranieri con la brexit mentre in germania (che qualche esperienza in più su persecuzioni e razzismo ce l'hanno ...) si domandano, dopo gli attentati xenofobi, invece come combattere meglio l'ostilità anti-musulmana a fronte della crescita dei partiti di estrema destra.

spd-innenpolitiker: betroffene rassistischer gewalt zu oft ignoriert
die gefühle und sorgen der opfer rassistisch motivierter gewalt werden nach ansicht des spd-innenpolitikers helge lindh in deutschland viel zu wenig beachtet. mit blick auf die jüngsten anschläge sagte der bundestagsabgeordnete der deutschen presse-agentur: „wer von hanau und halle redet, darf nicht von permanenter ausgrenzung und bevormundung der opfergruppen in den letzten jahren schweigen.

denn der verbale und der physische terror richte sich eben nicht abstrakt gegen „die demokratie“, sondern insbesondere gegen muslime, juden, menschen türkischer, kurdischer und arabischer herkunft. diese würden zum feindbild und „hassobjekt“ gemacht.
„solange wir nicht mit den augen der opfer sehen, haben wir nichts verstanden“, sagte lindh.

der umstand, dass sich einzelne täter nicht mit absoluter sicherheit aufhalten lassen, dürfe nicht davon ablenken, dass „ein rassistisches dauerrauschen“ diese täter in ihrem wahnsinn ermutige und bestätige. die rhetorik öffentlich bekannter figuren wie afd-bundestagsfraktionschef alexander gauland, afd-innenpolitiker gottfried curio und dem neu-rechten verleger götz kubitschek sei wie eine petrischale, in der hass gezüchtet werde.
(der tagesspiegel – 21.02.2020)   -


traduzione : (politici nazionali spd: la violenza razzista troppo spesso viene ignorata.
i sentimenti e le preoccupazioni delle vittime di violenze per razzismo sono poco considerati in Germania, secondo il politico Helge Lindh. esaminando gli ultimi attacchi, il membro del parlamento ha dichiarato: “Chiunque parli di hanau e halle non deve tacere sull'esclusione permanente e il patrocinio dei gruppi di vittime negli ultimi anni.
Perché il terrore verbale e fisico non è diretto contro la "democrazia" in astratto, ma soprattutto contro musulmani, ebrei, popoli di origine turca, curda e araba. questi sarebbero diventati un nemico e un "oggetto di odio". "Finché non vediamo con gli occhi delle vittime, non abbiamo capito niente", ha detto Lindh.
il fatto che i singoli autori non possano essere fermati con assoluta certezza non dovrebbe distrarre dal fatto che "un costante rumore razzista" incoraggia e conferma questi autori nella loro follia. la retorica di personaggi noti come il leader del gruppo parlamentare afd alexander gauland, il politico d'interni e la curiosità gottfried e il nuovo editore di destra götz kubitschek è come una capsula di Petri in cui viene allevato l'odio)





Nessun commento:

Posta un commento