7 gen 2011

sorprese della befana

sorprese nella calza della befana:

sorpresa #1: il ministro dell'economia giulio tremonti dice che 'la crisi non e' finita'.
checchè ne dica il suo presidente del consiglio. ma è solo una mossa per non spendere o prepara il terreno alla stangata di primavera quando l'unione europea ci chiederà di tagliare deficit e debito velocemente ?

sorpresa #2: il quotidiano dei vescovi 'avvenire' contro il grande fratello e mediaset: 'premiato chi bestemmia'.
forse farebbero meglio a ricordare cosa disse il loro monsignor fisichella il 2 ottobre : 'bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose'.

sorpresa #3: il presidente della regione lombardia roberto formigoni ha nominato presidente della asl 1 di milano il signor pietrogino pezzano il cui nome era già emerso, sebbene non indagato, nell'inchiesta della dda sulla 'ndrangheta calabrese in lombardia. come diceva il ministro maroni: 'un conto è cercare di contattare, un conto è interloquire'.

sorpresa #4: pietro grasso, procuratore nazionale antimafia, ha detto che 'cosa nostra spesso è stato braccio armato di altri poteri'. quali ?

sorpresa #5: le stock-options di marchionne su 10milioni di titoli fiat scadevano il 1 gennaio 2011.
il tutto fa circa 100milioni di euro che si aggiungono ai 3milioni di stipendio minimo annuo.
intanto il titolo in borsa vola grazie a operazioni di finanza straordinaria (spin-off) e tagli di costi (pomigliano, mirafiori) decisi da marchionne stesso mentre sempre meno persone in europa comprano auto fiat-alfa-lancia. considerando che ha altrettante stock-options da qui al 2016: riuscirà a vendere piu auto o si inventerà altre alchimie a cavallo delle scadenze ?

sorpresa #6: il milan vince con un gol al 85' minuto in fuorigioco.
come disse berlusconi 'milan che vince fa bene al paese'; peccato avere aspettato 85'.

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