11 feb 2011

la storia della nipote di mubarak

chi è il politico, apparso in televisione ieri sera con i capelli tinti e la faccia ritoccata dalla chirurgia estetica, che ha detto 'io resto al mio posto' ?  era hosni mubarak, presidente dell'egitto. ma andrebbe benissimo anche per il 'tutor' di sua 'nipote' ruby-kharima: silvio berlusconi.
comunque ... la storia di ruby 'nipote del presidente egiziano mubarak', sbucò il 28 ottobre 2010 su la repubblica. il messaggio che 'mubarak ha una nipote marocchina che fa la mignotta' che arrivò anche al cairo, tanto che mubarak spedì una lettera dai toni durissimi a palazzo chigi, portata brevi manu dall'ambasciatore dell'egitto a roma. per questo motivo il premier inviò il ministro frattini in missione in medio oriente. il 22 novembre 2010 l'ansa annunciò: 'comincia oggi in israele una fitta missione mediorientale di quattro giorni del ministro degli esteri. in agenda incontri a gerusalemme con il premier israeliano netanyahu, a seguire una sosta a sderot, la cittadina a sud d'israele bersaglio di lanci di missili dalla striscia di gaza che precedera' il trasferimento in egitto per colloqui con il presidente mubarak'. ma, a quanto pare, il viaggio di frattini in egitto non è avvenuto, ed è confermato il fatto che mubarak non abbia ricevuto il ministro degli esteri. a tutto ciò si aggiunge quanto si trova nellecarte depositate in procura dalla difesa del premier secondo cui un interprete egiziano della presidenza del consiglio avrebbe tradotto un colloquio di berlusconi con mubarak nel quale si sarebbe parlato proprio di ruby. ovviamente mubarak ha altro per la testa che rispondere alle domande dei pm, ma berlusconi deve solo sperare che scappi perchè se per caso riuscisse a tirarsi fuori dai guai ... son cazzi !

p.s. - a proposito di nipoti ... dalle dichiarazioni di sara tommasi (una delle ragazze di arcore): 'sgarbi mi ha portato con berlusconi in bulgaria, il 14 giugno scorso'. era una visita ufficiale a sofia durante la quale il capo del governo inaugurò la statua di garibaldi alla presenza del primo ministro boyko borisov. sull'aereo di stato c'erano anche due ragazze montenenegrine, note nel giro serate di palazzo grazioli, che berlusconi presenta come 'le nipoti di djukanovic', presidente del montenegro. la tommasi accompagnò poi berlusconi a tripoli ma non aveva il visto di ingresso in libia; ovviamente, visti i buoni rapporti con gheddafi, tutto venne risolto ... quindi: due 'nipoti' eccellenti ed un critico d'arte in gita su voli di stato ...

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