7 mar 2011

cronacario (7/mar): povera italia, o quel che ne resta!

john elkann ha detto che 'exor darebbe il suo sostegno all'ipotesi di una diluizione della quota del 30% in fiat a fronte di un progetto finalizzato a creare una società di maggiori dimensioni'. -> un altro indizio che prima o poi fiat non sarà più italiana ... e se lo sommiamo alla vendita di bulgari ai francesi di luis vuitton, di italiano rimarrà solo il debito e il bunga-bunga.

barack obama ha detto oggi che gli stati uniti e la comunità internazionale devono essere pronti ad agire rapidamente in caso di emergenza umanitaria o per fermare la violenza contro i civili in libia. la risposta del ministro degli interni roberto maroni non si è fatta tardare: 'vorremmo evitare che la libia diventi davvero un nuovo afghanistan, ma gli americani farebbero bene a darsi una calmata. noi siamo qui, l’europa è qui, è meglio dunque che ce ne occupiamo noi'. -> tacendo dell'arroganza di maroni che invita gli americani a 'darsi una calmata' e stendendo un velo pietoso sulla bugia del 'noi siamo qui' inteso come azione politica, quando sanno tutti che il governo è preso solo a discutere di leggi ad personam e guerra alla magistratura, rimane il problema che il ministro degli interni è conscio che in afghanistan c'è una guerra mentre il ministro della difesa continua a chiamarle 'missioni di pace'.

si è dimesso il ministro degli esteri del giappone seiji maehara perchè il suo comitato elettorale ha ricevuto una donazione pari a 2810 euro da un sudcoreano residente in giappone. il finanziamento da stranieri, sebbene residenti, è illegale per la legge giapponese, motivo per cui il signor maehara si è dimesso ed ha chiesto scusa ai cittadini 'per l’imbarazzo politico'. -> solo 2810 euro e pure dichiarati ? i nostri politici fanno la ola anche se prendono milioni di euro in nero !

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