22 giu 2011

dagli amici mi guardi iddio.

sento puzza di bruciato, se anche gli amici ti tradiscono. gli amici della p4 ed in particolare luigi 'gigi' bisignani, detto anche il 'coach' (come viene chiamato da marco simeon, direttore delle relazioni istituzionali e internazionali della rai e protetto del cardinale angelo bagnasco). tra le migliaia di intercettazioni, che svelano la ragnatela di rapporti del 'coach' con governanti e dirigenti pubblici e privati con un moltiplicarsi di intrallazzi e favori, se ne trovano alcune dove si capisce il rispetto che bisignani ha per gli amici ... figurarsi dei nemici!

- con paolo cirino pomicino: 'berlusconi si è fatto mettere su da ignazio (la-russa), dagli ex colonnelli, che sono riusciti a fare con lui quello che non erano riusciti a fare loro stessi con fini';

- con flavio briatore: 'se adesso andiamo alle elezioni rischiamo di perderle. se questi non gli fanno passare il processo breve, finisce che a berlusconi gli danno cinque anni di condanna e l'interdizione dai pubblici uffici, ed è finito il gioco per tutti. tutti, compresa la nostra amica daniela (santanché), che lo aizzano in questo modo. Lo stanno buttando in un baratro. adesso meno male che gli altri se ne sono accorti, perché questo gruppetto di quelli della destra nazionale ha usato berlusconi per mandare a fanculo fini, cosa che loro non erano mai riusciti a fare con le loro forze. una vendetta traversale, e lui ci è cascato';

- con paolo scaroni ad di eni che 'sta andando ad arcore per incontrare berlusconi'; 'gli devi dire di fare l'accordo sulla giustizia. Si deve mettere d'accordo con fini, e farla finita. senno qui si va alle elezioni. senno qui è la morta gora. è la rivolta di tutti i ministri. per cui, o fai l'accordo mangiando tutto quello che devi mangiare, oppure chiudi la partita';

- con flavio briatore che gli dice: 'guarda io la (daniela santanchè) conosco da 30 anni, lei anche se fa una roba per te, la fa in funzione che te un giorno fai il doppio per lei (…) quello che mi fa strano è che il presidente l’ha messa lì';

- a suo figlio renato che gli chiede se 'la conosci la ministra rossa (vittoria brambilla), quella del turismo?' risponde: 'no, è una stronza, brutta, un mostro, mignotta come poche, la più mignotta di tutte';

- a enrico cisnetto editorialista de 'il giornale': 'lui (vittorio feltri) ha in testa di candidarsi in politica appena berlusconi schioda. secondo me alcuni passaggi che lui (feltri) fa sono pienamente finalizzati a creare problemi a berlusconi, perché poi, quando si è messo a tavola a parlare di berlusconi, ne parlava talmente male ... se avessi avuto un registratore, mandavo la cassetta al cavaliere. sarebbe svenuto. cosa non ha detto';

- con enrico cucchiani, presidente di allianz italia parla di esautorare l'ad di unicredito alessandro profumo: 'il mio amico, quello grosso (fabrizio palenzona) è decisissimo, ha parlato con tutti' . cucchiani risponde: 'un conto sono le soluzioni che vanno bene al ciccione (palenzona) piuttosto che alle fondazioni e un conto e' quello che pensa il mercato'.

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