re in g8 e torre in f8, ovvero arrocco al re! negli scacchi sono le due mosse in una per difendere il re. per berlusconi sono state invece quattro mosse in una per difendere il suo impero.
nell'ordine: angelino alfano coordinatore unico del pdl, viviana beccalossi sua vice, maurizio lupi ministro della giustizia, claudio scajola vicepresidente della camera.
quattro mosse che dovrebbero fermare i fronti di dissenso all'interno del suo partito: i 'sudisti' di miccichè, la-russa e gli ex aennini, formigoni e cl ed infine scajola. mancherebbero all'appello denis verdini e probabilmente avrà qualcosa in cambio anche lui e la signora santachè che, dopo mesi di assalti mediatici a 360 gradi, è scomparsa da tv e giornali. se come in una partita di scacchi dovremmoprevedere anche le prossime mosse, molto probabilmente assisteremo a: 1) ammansimento di umberto bossi e della lega tramite qualche regalia di carattere federalista, qualche poltrona pesante (ministeri, aziende pubbliche, fondazioni bancarie ecc.) o qualche proposta con grande presa sull'opionione pubblica (volendo estremizzare del tipo: deportazione dei clandestini fuori dall'italia) anche se con scarse possibilità di diventare legge. 2) esautorare o ridurre i poteri di tremonti in modo da potere spendere un po' di denari pubblici in qualsiasi parvenza di riforma fiscale, rinviando ogni necessità di manovra correttiva dopo le prossime elezioni. 3) fermare velocemente i pm e i suoi processi, of course!
quali invece le incognite per il futuro del premier ? a) referendum del 12 giugno che potrebbero essere un altro plebiscito contro di lui; b) peones parlamentari senza arte (incarichi di governo et simile) ne' parte (voti sicuri dai movimenti tipo cl o da interessi vari tipo voti di scambio) pronti ad abbandonare la barca prima che affondi; c) 'responsabili' rimasti senza incarichi e con forse l'ultima possibilità di tornare nelle file dell'opposizione per garantirsi un posto nelle prossime elezioni.
ma quanto mancherebbe per le prossime elezioni: sei mesi, un anno ? con una nuova legge elettorale o con quella attuale ? per certo berlusconi gradirebbe un bel governo tecnico che durasse circa un anno e che faccia la famosa manovra lacrime & sangue (40-45 miliardi di euro di tagli & tasse come richiesto dall'unione europea) per poi dire che lui non è responsabile, che è colpa della solita sinistra di vampiri e che lui non l'avrebbe mai fatto anzi che voleva tagliare le tasse (come del resto vuole fare, senza fortuna, dal 1994). giusto in tempo per potere vincere le elezioni che si terrebbero nell'autunno 2012 o più tardi nella primavera 2013 e potersi presentare puntuale, e con i voti necessari, all'appuntamento per l'elezione del presidente della repubblica ... cioè per lo scacco matto all'italia.
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