manca poco all'esodo estivo. ci aspettano week-end da bollino nero. il meteo è incerto. il prezzo della benzina è ai massimi. niente di nuovo quindi ...
giulio tremonti, ministro dell'economia: 'lo riconosco. ho fatto una stupidata. e di questo mi rammarico e mi assumo tutte le responsabilità. ma in quella casa non ci sono andato per banale leggerezza. il fatto è che prima ero in caserma ma non mi sentivo più tranquillo. nel mio lavoro ero spiato, controllato, pedinato. per questo ho accettato l'offerta di milanese...'. ammette quindi il pagamento 'in nero' dell'affitto ma soprattutto ritorna sull'argomento della sicurezza e della privacy. ciò rafforzerebbe i gossip dei primi di giugno quando in uno scontro verbale con berlusconi gli disse a muso duro: 'non accetterò che si usi contro di me il metodo boffo'. gossip che sono supportati anche dalle intercettazioni, disposte dai pm nell'inchiesta sulla p4, tra berlusconi ed il capo di stato maggiore della gdf adinolfi.
il ddl sul processo lungo ha ottenuto la fiducia al senato. ma pare che per la fretta il pdl abbia sbagliato a scrivere l'emendamento cardine, costringendoli quindi a ricominciare tutto daccapo alla ripresa dei lavori parlamentari. secondo 'il fatto quotidiano' il senatore centaro, relatore del pdl, avrebbe provato a forzare il regolamento cercando di convincere l'opposizione 'a far finta di nulla, consentendogli di mettere mano all'errore' dopo essersi accorto che avevano confuso i numeri degli articoli del codice di procedura penale che riguardano i reati di strage e di sequestro di persona. insomma, un'inutile fiducia ad-personam...
'don’t touch mea 'ndrina' ... e adesso andatelo a spiegare al ministro leghista maroni che la scritta, errori compresi, è apparsa in un parco giochi di paderno dugnano (milano).
il consiglio dei ministri ha approvato 'l'accordo di integrazione tra lo straniero e lo stato', introdotto dal pacchetto sicurezza maroni nel 2009, che fissa i termini per ottenere un permesso di soggiorno per ogni extracomunitario che entra in italia.
in base al dpr lo straniero si impegna ad imparare la lingua italiana, la cultura civica (funzionamento del parlamento, del governo, principi della costituzione) e delle regole civiche, in cambio lo stato gli assicura dei corsi gratuiti di formazione civica. alla fine dei corsi ci sarà un esame che permetterà ad ogni immigrato di ottenere fino a 30 punti e quindi il permesso di soggiorno. sotto i 30 punti saranno rimandati e avranno un anno di tempo per recuperare; con zero punti (incaso di reati) scatta la bocciatura cioè l'espulsione dall'italia.
vorrà dire che tra un po' di anni ci saranno gli stranieri che parlano italiano, conoscono la costituzione e il funzionamento della pubblica amministazione ... chissà se si potesse fare l'esame agli italiani !
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