8 dic 2011

il decreto petrolini

"la manovracadabra dei bocconiani stimola alcuni punti interrogativi poco sobri, di cui mi scuso anticipatamente.
- quante lauree in originalità economica bisogna prendere per avere l’ideona di tappare i buchi dello stato aumentando la benzina?
- perché in tutto il mondo i diritti televisivi costano miliardi, mentre in italia le frequenze sono come i biglietti dei vip: omaggio?
- a quale titolo il bar di un oratorio continua a non pagare l'ici? Forse distribuisce cocacola santa?
- come mai neppure i bocconiani ci permetteranno di scaricare la fattura dell’idraulico, affinché noi ci si senta finalmente motivati a pretenderla?
- la vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l'imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non pagaun euro d’ici?
- l’europa ci ha chiesto di alzare l’età pensionabile e noi lo abbiamo fatto. Però l’europa ci ha anche chiesto di ridurre i privilegi di tutte le caste: perché non lo abbiamo fatto?
- un tetto di 5000 euro alle pensioni d’oro di politici e alti funzionari pubblici quante pensioni di piombo avrebbe permesso di salvare?
com’è che diceva il padre di tutti i fiorelli, ettore petrolini? ecco, qui almeno ho la risposta: «bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. hanno poco, ma sono in tanti»". -  (buongiorno di massimo gramellini, la stampa - 08.12.2011)

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