20 gen 2012

liberalizzazioni? tu quoque ...

"il quadro economico internazionale, il livello del debito pubblico, la crescita al rallentatore non consentono più al paese sacche di privilegi e rendite di posizione" (mario monti - decreto liberalizzazioni)

il governo monti ha fatto trapelare quale saranno le iniziative del governo sul tema liberalizzazioni dopo giorni di polemiche e minacce. queste, in sintesi, le proposte:
- assicurazioni: sconto sulla rc-auto per chi monterà la scatola nera sul proprio veicolo (a quale costo? mah!) ma non viene abolita l'esclusività dell'agente nei confronti di una società. carcere e radiazione per i periti assicurativi infedeli;
- autostrade: nessun meccanismo di price cap sulle tariffe. possibilità di aprire nuove aree di sosta lungo strade e autostrade;
- banche: obbligo di presentare, a chi chiede un mutuo, almeno due proposte di assicurazione sulla vita con due compagnie differenti;
- carburanti: permessi per l'apertura di self-service fuori dai centri abitati ma niente abolizione dell'esclusiva di fornitura);
- commercio: sconti e saldi liberi tutto l'anno per i negozianti;
- edicole: cancellati i limiti per l'apertura di nuovi punti vendita;
- farmacie: cinquemila nuove aperture ma nessuna alla vendita dei farmaci di fascia c nelle parafarmacie;
- ferrovie: le fs conserveranno la proprietà della rete ferroviaria. no alle gare per i servizi di trasporto regionali;
- gas: eni dovrà vendere il controllo di snam rete gas entro 30 mesi;
- professionisti: abolite le tariffe minime e massime per favorire la contrattazione. il professionista dovrà presentare un preventivo scritto ai clienti;
- taxi: nuove licenze ma nulla dovuto agli autisti attuali.
incredibile ... ancora una volta le lobby e le corporazioni l'avranno vinta. le assicurazioni continueranno a fare i loro comodi con la possibilità anche di ricusare i periti (come se la truffa non fosse già punita dal codice penale!); la famiglia benetton potrà ancora aumentare le tariffe con la compiacenza di governanti e authority senza investire un euro in più del necessario per non avere le buche sulle autostrade; sempre i benetton potranno avere le mani libere per aprire ristoranti autogrill e spizzico su tutto il territorio senza problemi; le banche potranno ancora costringere il povero cliente a sobbarcarsi il costo di una polizza ventennale, magari di due società dove la banca ha corpose partecipazioni azionarie; i farmaci continueranno a costare il doppio o il triplo degli altri paesi europei; i treni dei pendolari faranno sempre schifo ma continueranno a portare soldi nelle casse delle fs; serviranno trenta mesi per privatizzare la rete del gas (... e perchè non anche quella dell'energia elettrica?) ma chissà cosa succederà nel frattempo; riceveremo il preventivo da avvocati e notai ... che ovviamente faranno libere tariffe in libero mercato ... come tutto il resto, no?

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