21 feb 2015

job and act

habemus job act.
finalmente è riscito in quello che anche silvio aveva fallito: abolire l'articolo 18 cioè il diritto al reintegro nel posto di lavoro se licenziati illegittimamente.
le aziende potranno cacciare chi vorranno, singolarmente o collettivamente (in caso decidano di trasferire attività all'estero, per esempio) pagando al dipendente una indennità commisurata all'anzianità di servizio.
ma c'è qualcosa di buono per i lavoratori in questa riforma: vengono concessi sgravi contributivi per tre anni alle aziende che assumono a tempo indeterminato, il che dovrebbe scatenare (si spera) una corsa alla assunzione. ovviamente la legge non dice se qualcuno controllerà se le stesse persone saranno licenziate alla fine dei tre anni di sgravi.

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