ci stanno riprovando! hanno inserito nel decreto legge n. 7/2015 del 18 febbraio (dl antiterrorismo) un emendamento all'articolo 266-bis comma 1 del codice di procedura penale che permetterebbe allo stato italiano "l’intercettazione telematica anche attraverso l’impiego di programmi
informatici da remoto e dei dati presenti in un sistema informatico" e quindi di spiare dentro al computer o al telefonino di ogni cittadino sospettato di qualsiasi reato, quindi non solo per terrorismo.
l'italia sarebbe il primo paese europeo a legalizzare i 'remote computer searches' e i software occulti (trojan, sniffer, keylogger ecc) per entrare nel pc di un privato cittadino ed acquisire le sue e-mails, gli sms, le chat, le sue foto, i suoi documenti e le sue password: altro che le semplici intercettazioni !!! e questo nonostante la corte di giustizia europea l'avesse vietato (qui) .
renzi ha stoppato l'emendamento, ma non cancellato, per ridiscuterlo insieme al decreto sulle intercettazioni in discussione nelle commissioni parlamentari; ergo sarà riproposto a breve una legge che probabilmente vieterà le intercettazioni (di corrotti e corruttori) ma autorizzerà l'invasione dei pcs e degli smartphones. il grande fratello ti controlla!
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