26 mar 2015

qualis pater, talis filius

a conferma della coerenza e della ribalderia nostro premier : (http://www.panorama.it/news/cronaca/jobs-act-casa-renzi/) un articolo su 'panorama' che racconta di evans omoigui: un nigeriano, impiegato a genova nella distribuzione porta a porta dei quotidiani e dei volantini pubblicitari, licenziato oralmente (quindi atto nullo per legge) dalla arturo srl, società del signor tiziano renzi, nel 2010 mentre il figlio era sindaco di firenze. il signor omoigui si è rivolto al giudice che condannò nel 2011 la arturo srl a pagare 89809 euro di danni per il licenziamento illegittimo. questo dopo un processo in cui il signor omoigui dichiarava di essere stato pagato in nero dal 2006, come una trentina di suoi connazionali in italia da irregolari, mentre la società diceva di avere utilizzato contratti atipici. nel frattempo la società arturo srl è stata messa in liquidazione e cancellata dal registro delle imprese dal signor tiziano renzi che così evita di mettere mano al portafogli.
il premier ovviamente si dichiarò estraneo alle attività del padre, peccato che quando fu eletto sindaco di firenze nel 2004 era, da ben 8 mesi, un dirigente della società chil srl posseduta dal padre tiziano. e proprio in virtù di quella assunzione, il comune di firenze pagò i contributi di matteo renzi in quanto 'in aspettativa per mandato pubblico' (testo unico enti locali art 86).
ma in italia quando c'è una grana legale vale sempre il famoso 'articolo quinto' secondo cui 'chi 'tiene i soldi ha vinto!' per cui tiziano renzi è stato scagionato dalle accuse di fallimento, il figlio matteo ha fatto carriera quanto al signor omoigui è tornato in nigeria senza un soldo !

per altri approfondimenti:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/09/19/la-prime-grane-un-anno-fa-sotto-la-lanterna-per-una-causa-di-lavoroGenova02.html
http://www.laretenonperdona.it/2013/06/06/terremoto-a-palazzo-vecchio-renzi-ha-speso-60-milioni-di-soldi-pubblici-tra-cene-viaggi-e-prebende-ecco-le-prove/

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