3 feb 2020

coronavirus


02.02.2020 – data da ricordare, non solo perché palindroma, ma perché è il giorno in cui l’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma è riuscito ad isolare e ricostruire la sequenza genomica dell’agente patogeno del Corona-virus (2019-nCov).  La scoperta segue quelle fatte da Cina, Francia, USA, Giappone e Australia. Grazie al lavoro effettuato l’Italia potrà velocizzare la diagnosi e sviluppare una terapia. Per il vaccino serviranno invece ancora un po’ di mesi, non appena le case farmaceutiche avranno interesse a farlo ...

Nel frattempoc’è il serio rischio che l'epidemia esploda anche in Africa (già indebolita dall’invasione di locuste che sta distruggendo i raccolti), come affermato dall’ Organizzazione mondiale della Sanità, al punto di farne un nuovo luogo di incubazione e di trasmissione mentre continuano le partenze di migranti per le coste Italiane.  
I mercati azionari continuano ad indebolirsi ragionando sulle possibili conseguenze del virus sulla crescita cinese e, naturalmente, sulle inevitabili ricadute sull’economia globale.
Comportamenti razzisti contro i cinesi in ogni luogo, compresi i media (giornali e tv) anche da parte di personaggi noti. Si evitano i ristoranti cinesi così come le massaggiatrici e parrucchiere cinesi.
Fake news a frotte sul virus creato in laboratorio cinese ma “scappato di mano” ai ricercatori oppure fatto scappare di proposito dal governo cinese per eliminare gli oppositori ma anche utile a ridurre la crescita demografica cinese.  E cosa dire della pericolosità del coronavirus e l’aspettativa di mortalità: attualmente sfiora il 3% dei casi accertati (fidandosi dei numeri di contagio comunicati dal governo cinese) rispetto alla spagnola che nel 2018 uccise poco più del 2% dei contagiati e al 1% delle ultime influenze invernali.
In Italia il mercato nero trova un nuovo filone di speculazione grazie alla caccia alla mascherina da nord a sud. A Roma compaiono i primi venditori abusivi di mascherine: 10 euro agli stranieri e 5 agli italiani.  Peccato che in pochi sappiano quali comprare (le maschere chirurgiche servono a poco, ideali sono le FFP2 senza valvola) e come utilizzarle.  E peccato che altrettanto poche persone abbiano capito la necessità di lavare frequentemente le mani.

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