alcuni pezzi estratti dall'articolo di giuseppe d'avanzo su 'la repubblica' di oggi:
breve riassunto dell'intercettazione del 19/09/2010 della telefonata tra due 'ospiti' di silvio berlusconi nella casa di villa san martino "cena un po' noiosa. parla sempre il presidente. racconta barzellette, canta. tutti sono chiamati soltanto a ridere e a cantare in coro. è soltanto un preludio. dopo cena, si scende in quella che tutti chiamano la sala del bunga bunga. è più o meno una discoteca, un banco con l'asta per la pole dance, divani, divanetti, camerini dove le ragazze si travestono da infermiere, da poliziotte, tutte con il seno nudo e poi improvvisano uno striptease, mimano scene di sesso. devono essere convincenti, spregiudicate, disinvolte e molto disinibite ché le performance migliori saranno premiare con un invito a restare per la notte. dopo il bunga bunga, si risale in un'altra sala dove berlusconi sceglie e comunica chi rimarrà per la notte".
note dall'interrogatorio di karima 'ruby' el mahrough in questura. il 14 febbraio 2010 la chiama emilio fede che le dice: ti porto fuori. non dice dove, non dice con chi o da chi. il giornalista passa a prenderla con un auto blu. ruby sale e filano via scortati da un gazzella dei carabinieri verso Arcore.
berlusconi che deve fare? affida a nicolò ghedini il contrattacco difensivo. una segretaria di palazzo chigi convoca le giovani ospiti del premier nello studio legale vassalli in via visconti di modrone a milano per affrontare la questione delle serate del presidente
morale: auto blu, scorte dei carabinieri, segretarie di palazzo chigi ... tutto pagato dallo stato per il piacere e la difesa del regal augello (come disse eddie murphy nel principe cerca moglie) e del bunga-bunga ovvero allo spettacolino per ingraziarsi il padrone a cui partecipavano anche donne dello spettacolo e della politica
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