28 mag 2011

rien ne va plus.

the guardian comment
indovina chi ha detto: "per me mladic è un patriota. non ho visto le prove, i patrioti sono patrioti. quelle che gli rivolgono sono accuse politiche. i serbi avrebbero potuto fermare l’avanzata islamica in europa, ma non li hanno lasciati fare. e sto parlando di tutti i serbi, compreso mladic"? mario borghezio, gran testa di leghista ed europarlamentare; lo stesso che due giorni fa a proposito di pisapia disse: "gli elettori che lo votano sono dei pirla".

gran finale di berlusconi a napoli per l'ultimo giorno di campagna elettorale (perche napoli e non milano dove è in svantaggio ? la da' già per persa?). comincia dicendo che "ho combattuto tutto il giorno al g8 (vero, ha tampinato obama e medvedev per raccortargli che i pm di milano sono una patologia) e ora mi hanno costretto a prendere un impegno: il milan non prenderà hamsik" (e qui mi sa che finirà come con nesta nel 2002!).

in questo diluvio di parole in libertà i fatti veri sono:
- silvio berlusconi dice che non ci sarà nessuna crisi di governo, anche se dovesse perdere a milano e napoli;
- sei soldati italiani feriti in un attentato in libano;
- 48 ore prima delle elezioni viene aggiudicato il contratto da 1,7 miliardi di euro per la linea 4 della metropolitana milanese ad un consorzio capeggiato dalla impregilo della famiglia ligresti
- accelerazione, a 48 ore dalle solite elezioni, per la vendita della rete a banda larga di milano dal fondo britannico sterling (che la comprò dalla moratti nel 2006 per 32 milioni) al fondo f2i di di gamberale per 400 milioni. il secondo azionista, a2a (che possiede il 40% e che a sua volta è controllata dal comune di milano) aveva convocato un consiglio lunedì prossimo ...
- sette arresti per tangenti nella sanità della regione piemonte, governata da 12 mesi da pdl-lega.

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