24 lug 2011

ma va laaa...

milano2: non c'e' pace per via olgettina. prima la dimora olgettina (al numero civico 65) e le ragazze di arcore, adesso l'ospedale san raffaele (civico 60) con le procedure di fallimento e soprattutto con un suicidio.
da una prima analisi dei bilanci del gruppo san raffaele, pare che il core business (cioè la gestione degli ospedali) andasse bene mentre le 'ispirazioni divine' di don verzè costavano tanto e non rendevano niente. in primis l'attività immobiliare in italia e all'estero: in brasile gli assets venivano addirittura valutati, secondo un dirigente del gruppo, 'a spanne'. tra le spese 'ispirate' ci fu anche l'acquisto di un jet da 11 milioni di euro in nuova zelanda che una fonte anonima riconduce alla creazione di fondi per 'pagare la mancia milionaria a un politico lombardo molto importante' (quale? magari uno legato a comunione e liberazione ed alla sanità regionale?). tra gli affari sospetti c'e anche la fornitura di energia elettrica all'ospedale, ad un prezzo doppio che sul mercato, dalla società blu energy i cui azionisti sono:  50% la stessa fondazione san raffaele ed 50% il pluri indagato imprenditore giuseppe grossi (anch'esso vicino a comunione e liberazione; arrestato nel 2009 per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, all'appropriazione indebita, alla truffa, al riciclaggio di denaro e alla corruzione, smaltimento illecito di rifiuti tossici, fondi all'estero, falso in bilancio). non mancano naturalmente le voci che vedono anche la compagnia delle opere (altrimenti detta opus dei) coinvolta nel fallimento

l'altroieri ci sono stati i funerali di mario cal, con la presenza di personalità politiche e della società civile, ed il pensiero corre a piergiorgio welby a cui il rito religioso fu negato dal vaticano perchè c'era 'il deliberato consenso' a suicidarsi ... mentre chi si spara in testa è incapace di intendere e volere!

a proposito di ospedali ... umberto bossi, intervistato durante la cerimonia farsa dell'inaugurazione delle sedi ministeriali nella villa reale di monza (150 mq con due stanze condivise da tutti i ministri), ha detto: 'ho sentito al telefono berlusconi dal mio letto di ospedale in svizzera' (per una operazione alla cataratta). quindi:  da ministro taglia il welfare perchè da cittadino italiano (?) può permettersi di andare nelle cliniche private svizzere.
nel frattempo silvio berlusconi, prepara la sua vendetta contro i nemici interni al partito: roberto maroni che 'va isolato' perchè reo di avere fatto votare i suoi per l'arresto di alfonso papa alla camera e giulio tremonti che bisogna 'depotenziare' (pacchettando il ministero dell'economia in modo da togliergli le deleghe sulle finanze) dopo la manovra lacrime e sangue che getta discredito sul premier che mai avrebbe messo le mani in tasca agli italiani.





interessante intervista de 'la stampa' ad antonio 'accattone' mancini, uno dei fondatori della banda della magliana. nell'intervista dice che nel 1983 emanuela orlandi fu rapita dalla banda per ricattare il vaticano ed ottenere la restituzione di oltre 20 miliardi di lire italiane. che a quei tempi avevano rapporti con le alte gerarchie (chi? casaroli, wojtyla?), che gennaro mokbel (imprenditore finito nello scandalo fastweb) era il suo guardaspalle armato e che ogni indagine che legasse il rapimento di emanuela orlandi alla banda della magliana veniva fermata sistematicamente. quindi oltre 20 miliardi ... è stato questo quindi il prezzo pagato da enrico 'renatino' de pedis per avere il sepolcro nella basilica di sant'apollinaire ?

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