15 lug 2011

s.o.s. italia

ieri il ministro dell'economia giulio tremonti, dopo che il senato aveva approvato la manovra finanziaria da 70 miliardi che colpisce soprattutto le famiglie del ceto medio-basso ha detto che 'è come per il titanic i passeggeri di prima classe non si salvano se la nave affonda'. intanto lui, i suoi amici e colleghi, si sono già accomodati su scialuppe di salvataggio extra lusso pagate dai passeggeri di seconda e terza classe.

a proposito navi che vanno a fondo ...

- il dipartimento affari giudiziari della presidenza del consiglio ha proposto l'alleggerimento del 41bis ossia del carcere duro per i mafiosi. si legge nel documento che 'si potrebbe pensare di trasformare il 41bis da regime speciale a regime ordinario di detenzione'. scommettiamo che la presidenza del consiglio negherà la paternità della proposta?

- il primo ministro libico al baghdadi dice che 'con l'eni abbiamo chiuso per sempre'. wow! in un colpo abbiamo perso il petrolio libico sia dai ribelli (che lo vendono a usa e francia) che da gheddafi.

- l'istat ha comunicato i dati dell'inflazione per giugno: nazionale +2.7% che diventa +3.5% per i beni di largo consumo. nello specifico i prezzi dell'energia (benzine in primis) sono aumentati del 9.3%, quelli della frutta del 14% mentre il costo dei trasporti marittimi (traghetti) del +52.8%. il debito pubblico è aumentato alla cifra record di 1897 miliardi di euro e il 13.8% degli italiani sono poveri (erano l'11% l'anno scorso).

- la federcalcio decide di non decidere sullo scudetto 2006 assegnato all'internazionale (o meglio, agguantato da moratti grazie a guido rossi) dichiarandosi non competente. in pratica nessun membro del consiglio federale ha voluto prendere la responsabilità di fare qualcosa contro l'inter e quindi contro il duo moratti & tronchetti precludendosi eventuali 'sviluppi di carriera' nel futuro ...
altra dimostrazione dell'equazione sport italiano = politica dove i soliti personaggi, copiando i politici di professione, hanno a cuore i loro interessi personali e di casta. a dimostrazione del concetto, il coni ha nominato ieri a capo della fisi (federazione italiana sport invernali) il 'poltronissimo' franco carraro; e come ha detto il presidente del coni petrucci la nomina di carraro è stata decisa 'per la sua conoscenza dello sport e i suoi rapporti internazionali'.

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