"ora chiuderemo tutti gli occhi e colui che ha preso la penna pensi a restituirla" (prendi i soldi e scappa - 1969 - woody allen)
la fiat, per bocca di sergio marchionne ha comunicato che fiat spa e fiat industrial usciranno da confindustria dal 1° gennaio 2012. dalla lettera spedita ad emma marcegaglia si capisce che la decisione è stata presa per potere avere le mani libere nella contrattazione aziendale (avere cioè più ritmo, più flessibilità e meno tutela sindacale) e nei licenziamenti come previsto dall'articolo 8 della manovra di agosto! ottenuto quanto chiesto al ministro sacconi (riconoscimento legale dei contratti aziendali e diritto ai licenziamenti), l'uscita da confindustria pare essere la mossa di una strategia a medio-lungo termine (18 - 36 mesi) che porterebbe la fiat fuori dall'italia concentrando la sua produzione europea in polonia ed in serbia. non è quindi difficile capire perchè, dei 20 miliardi di investimenti promessi dal progetto fabbrica italia, se ne sono visti fino ad oggi meno di due di cui 800 milioni a pomigliano d'arco e 1 miliardo a mirafiori, come annunciato ieri, dal 2013; per il resto ha chiuso la cnh di imola, la irisbus di avellino e termini imerese chiuderà a fine anno!
e tutto questo dopo una storia fatta di aiuti di stato alla fiat! pari a circa 110 miliardi di euro tra incentivi (impianti di melfi e cassino, svendita alfa romeo, esenzioni fiscali), ammortizzatori sociali (cig, prepensionamenti, mobilità) e rottamazioni, comprese quelli dell'era marchionne. tanto per ricordare gli ultimi aiuti: a) gli ecoincentivi per la rottamazione del 2009, con impatto di 600 mln per i conti fiat; b) 300 mln del 2009 per gli impianti di pomigliano (dove la cassa integrazione è regola) e termini (quasi chiusa); c) 37 mln per la produzione della ypsilon a termini con l'impegno a mantenere aperto per cinque anni; d) 16 mln del 2010 per la powertrain di biella con l'impegno, mai rispettato, di assumere 600 persone; e) e non dimentichiamo i 350 mln che lo stato spenderà per reindustrializzare l'area di termini ...
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