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appunti di berlusconi durante il voto alla camera: 308 (-8) traditori |
ieri sera il premier si è recato al quirinale, dopo avere raccolto solamente 308 voti alla camera, per presentare le sue dimissioni al presidente della repubblica. ovviamente berlusconi non poteva dimettersi come ogni altro comune mortale, ha dato le dimissioni postdatate cioè ha promesso a napolitano che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità che, altra promessa, ricalcherà la lettera della bce.
in questo modo berlusconi riuscirebbe a guadagnare un altro mese, mese e mezzo di permanenza a palazzo chigi arrivando, come sperava, a fine anno ed evitare un governo tecnico, anzi con la possibilità di andare ad elezioni l'anno prossimo dalla cabina di regia e soprattutto con il porcellum!
ovvio che a questo punto è tutto legato a:
a) la promessa di dimissioni che potrebbe fare la fine delle tante promesse berlusconiane nel caso in cui il governo dovesse ri-ottenere la fiducia, grazie a qualche neo-convertito o qualche figliol prodigo. a questo punto berlusconi tornerebbe a sparigliare le carte e pretenderebbe di restare al suo posto ... insomma l'ennesimo teatrino!
b) l'approvazione della legge di stabilità come passo necessario per le dimissioni e per mettere in sicurezza l'italia nei confronti dell'europa. per questo motivo napolitano ha chiesto al governo di presentare una legge ridotta all'essenziale ed all'opposizione un atto di responsabilità per l'approvazione rapida in parlamento. ma chi garantisce che berlusconi non usi il solito trucco di infilare la leggina ad personam (prescrizione breve, processo lungo, intercettazioni, lodo mondadori, eredità o quant'altro) tanto più che sarà probabilmente l'ultima legge emessa dal suo governo? e cosa farà il centro sinistra qualora si trovasse nel maxi emendamento qualche norma invotabile tipo licenziamenti facili, tagli a pensioni e welfare, ecc? voterebbe no scatenando l'ira della bce ma soprattutto porgendo il fianco a berlusconi che, facendo campagna elettorale, griderebbe ai nemici dell'euro!
insomma, le dimissioni, o si danno o non si danno. altimenti è solo un danno! e poi vallo a spiegare allo spread ...
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