"la storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa". (karl marx)
12 novembre 2011 ore 21:13: giornata di liberazione nazionale!
il (quasi) ventennio berlusconiano è finito ... colui che 'scese in campo' nel 1994, per salvare le sue aziende praticamente sull'orlo del fallimento, si è dimesso ieri perchè convinto dal presidente di mediaset confalonieri dopo le pesanti perdite del titolo in borsa.
con le dimissioni di berlusconi finisce un ventennio di storia, ma temo purtroppo che gli effetti del berlusconismo dureranno ancora per un po'. la riprova è nelle condizioni poste arrogantemente da berlusconi a monti con in più la minaccia del 'posso staccare la spina quando voglio'.
accontentiamoci quindi delle dimissioni, per il momento, possiamo voltare pagine e dire finalmente basta a tutto l'orrido che ha caratterizzato questi ultimi venti anni: le olgettine e il bunga-bunga, gli attacchi ai giudici ed alla giustizia, gli insulti all'opposizione conditi da dito medio alzato, le leggi ad-personam o ad-aziendam, la compravendita di deputati che ha portato romano e scilipoti nella maggioranza. rinunceremo anche a vedere (e sentire) ogni giorno rantoli di bossi, le dichiarazioni illuminate del trota, le paternali di calderoli, le prepotenze verbali di larussa, i discorsi vuoti della gelmini, le ricette economiche di brunetta, le interviste del trio cicchitto - gasparri - capezzone, i tg di minzolini.
ma ora comincia la parte più difficile, quella che dovrebbe riportarci in zona di sicurezza e poi provare a fare ripartire l'economia del paese. è chiaro a tutti che il governo monti sarà di breve durata: bisogna solo decidere se si andrà a votare a marzo-aprile o a giugno 2012; abbiamo quindi davanti a noi dai quattro ai sei mesi di campagna elettorale durante la quale sia berlusconi che bossi vogliono 'rifarsi una verginità' e riguadagnare consensi. e per questa ragione le televisioni mediaset ed i giornali di famiglia saranno pronti ad attaccare ogni giorno il nuovo governo che dovrà forzatamente varare nuove manovre impopolari.
il mio timore che si ripeterà quello che successe alla fine del più famoso ventennio dopo le dimissioni di mussolini: l'italia divisa in due (a nord e sud della linea gotica), le rappresaglie dei tedeschi (incarogniti contro gli ex alleati) ed infine i regolamenti di conti contro i fascisti ... insomma, ora più che mai, mala tempora currunt!
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