3 dic 2011

gli uomini non cambiano

"la costanza di un'abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità". (marcel proust)


'change is ...' sarà il refrain della prossima campagna elettorale di obama ed anche noi italiani desidereremmo poterlo dire. il nostro motto sarà purtroppo il solito 'nuovo che avanza' e le notizie recenti sono qui a provarlo!
- monti ha confermato che martedì prossimo andrà da bruno vespa a 'spiegare la manovra' agli italiani ... sarà tecnico ma pure paraculo!
- la manovra finanziaria che toccherebbe pensioni (alzata nuovamente l'età contributiva), case (ritorna l'ici), iva (dal 21 al 23%), sanità (nuovi tagli e nuovi tickets) e irpef (redditi sopra i 55mila euro) sfiorando appena la lotta all'evasione (la soglia per pagamenti cash sarà forse abbassata a 500 euro) ed all'elusione (ed il vostro vicino artigiano potrà continuare a guidare il suo mega suv da 100 mila euro provvisto di retina e quindi scaricabile dalle tasse), dimenticandosi delle rendite finanziarie (tassate al 20% anzichè all'aliquota irpef) e delle società di comodo (specialmente in qualche paradiso fiscale estero)!
- banche e assicurazioni che riescono a sfruttare l'ennesima legge che gli permette di pagare meno tasse, evitare ingenti perdite in bilancio e poter quindi pagare lauti premi aziendali ai top managers. tutto grazie all'affrancamento dell'avviamento; in pratica chi ha comprato aziende o banche negli anni del boom (1998-2001) pagando prezzi fuori da ogni logica industriale (per esempio 100) ed oggi si è accorto che il valore reale di quella azienda è magari solo una frazione di quanto pagato (es. 20), può chiedere all'erario di pagare subito il 16% del valore da svalutare (quindi 12,8) in cambio del diritto a sottrarre in 10 anni la perdita di valore dalle tasse (quindi 8 all'anno per 10 anni). nel caso fosse una banca ad avvalersi di questo diritto, pagherebbe 12,8 oggi per poi avere una detrazione totale di 25,7 nei 10 anni a venire (32,15% di ires + irap sulla svalutazione). e grazie a questo escamotage, può magicamente cancellare la perdita derivante dalla svalutazione dal suo bilancio senza dovere mettere mano al portafolgi (cioè aumento di capitale o debito) e ritrovarsi anzi con un utile aggiuntivo per i prossimi anni per la gioia dei maxi bonus degli amministratori ...
- l'antitrust re-inizia l'indagine su alitalia e sull'abuso di posizione dominante (98% dei passeggeri aerei) nella tratta milano - roma. in pratica è scaduta la moratoria di tre anni concessa dal governo berlusconi ai 'patrioti', che salvarono alitalia dalla bancarotta nel 2008, guidati dall'allora ad di intesa sanpaolo corrado passera. lo stesso passera che oggi, da ministro dei trasporti, dovrebbe intervenire per evitare situazioni di monopolio. sembra però che le regole siano già state cambiate: l'antitrust valuterà il grado di concorrenza calcolando tutte le modalità di trasporto; verranno quindi sommati tutti i passeggeri degli aerei (35% del totale) con quelli dei treni (55%) e quelli delle autostrade (10%) ... per scoprire così che alitalia è penalizzata?
da morire dal ridere ...

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