8 feb 2012

non c'è il due senza il tre

dissi il 16 novembre 2011 (http://eresiarca.blogspot.com/2011/11/cavallo-di-troia.html) che c'era qualcosa di strano nel comportamento di berlusconi e del pdl. oggi ne sto avendo la prova!
ieri è stato diffuso un documento congiunto di pd e pdl in cui si parla di riforme condivise. riforme che includerebbero la riduzione del numero dei parlamentari e la legge elettorale.
una spinta riformista che andrà ovviamente discussa anche con il terzo polo, mentre invece la lega si è già defilata e chiede solo una revisione minima del porcellum.
ma forse nel pdl non tutti la pensano allo stesso modo? mentre il segretario angelino alfano si riunisce con pierluigi bersani per parlare di riforme, il 'padre nobile' silvio berlusconi incontra umberto bossi ad arcore per rinsaldare l'amicizia e l'alleanza elettorale alle prossime amministrative.
ecco perchè penso che si ripeterà quello che è successo nel 1997 (bicamerale) e 2007 (predellino): berlusconi sta solo cercando il modo di riguadagnare visibilità e consensi, approfittando nel frattempo dell'azione del governo monti specialmente in tema di pensioni e lavoro, con l'obiettivo di mandare a monte qualsiasi tavolo di riforme e potersi ripresentare a capo del suo partito-azienda nel 2013.
quale sarà il vulnus ? quasi sicuramente la richiesta di alzare la soglia di sbarramento (che eviterebbe al pdl di perdere voti verso fli e udc) e di cambiare il premio di maggioranza, in modo da capitalizzare al massimo il 20-25% di voti che i sondaggi gli attribuiscono.
suvvia pierluigi, apri gli occhi!

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