19 mar 2015

più lobby per tutti

com'è possibile che alla stesura del decreto sulla banda ultra larga abbia partecipato la iatt (http://www.iatt.it/) di cui sono socie TUTTE le società telefoniche e di posa cavi in italia ? praticamente come successe nella stesura della norma sulla sanità digitale dove c'era di mezzo l'associazione nova (i soci sono alcune grandi aziende di hi-tech) o per il dossier sul venture capital commissionato all' action institute, presieduta dal consigliere economico alla presidenza del consiglio carlotta de franceschi ... renzi: una lobby è per sempre!

a proposito di lobby ... cosa unisce il chiacchieratissimo ministro lupi agli appalti gestiti dalla compagnia delle opere ?

infine il signor francesco caio, ad delle poste, che tre giorni fa su 'la repubblica' pontificava sulla ripresa economica dell'italia e sul ruolo cardine delle poste nel cambiamento del paese. alla domanda "cosa frena oggi l'italia?" rispondeva che "la vetustà di alcune infrastrutture, sicuramente, e anche il peso opprimente della burocrazia ... c'è ancora molto da fare; va combattuta la corruzione, va fatta prevalere l'etica di impresa ... abbiamo una missione: diventare la cinghia di trasmissione della modernizzazione". ed ecco che dopo l'aumento delle tariffe deciso il mese scorso, seguirà la chiusura di 600 filiali (in barba al principio del servizio universale). non dimentichiamo poi la relazione della corte dei conti che racconta dei 150 milioni di euro spesi nel 2013 per pagare i (tanti) managers del gruppo e che nonostante la tirata di orecchie abbia nominato altri due managers lo scorso febbraio ed un altro arriverà entro fine mese ... ancora sicuro su 'cosa frena oggi l'italia?'

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