21 gen 2012

un'opera da quattro soldi ...

"if you can’t beat them, join them" (se non puoi batterli, unisciti a loro)


*** chi trova un amico trova un tesoro! ***

personaggi & interpreti:
- atlantia: (già autostrade spa) holding finanziaria costituita nel 2002 attiva nella gestione in concessione di tratte autostradali. il principale azionista è la famiglia benetton.
- monica mondardini: l'amministratore delegato del gruppo editoriale l'espresso che pubblica la rivista 'l'espresso' ed il quotidiano 'la repubblica'.
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primo atto:
(la repubblica) 16 dic - massimo giannini: 'stupisce e inquieta, per esempio, che oltre ad arrendersi ai farmacisti e ai tassisti, palazzo chigi abbia ceduto anche di fronte alla formidabile lobby autostradale'.

secondo atto:
(ansa)  20 gen - il consiglio di amministrazione di atlantia ha cooptato monica mondardini quale nuovo componente del board.

terzo atto:
(la repubblica) 21 gen
- massimo giannini: 'si può discutere finché si vuole sui vuoti e sui pieni di questo provvedimento. si possono criticare le concessioni sui farmaci e sul commercio, le rinunce sulle reti ferroviarie e sull'agenda digitale, le retromarce sulle assicurazioni e sulle banche: più coraggio non avrebbe guastato ... monti ha resistito all'assedio, riducendo al minimo possibile i cedimenti alle piazze e ai palazzi'.
- alberto d'argenio: tetto agli aumenti delle autostrade. il progetto di un regolatore indipendente per i trasporti appare positivo anche se sembra irrazionale lo 'spezzettamento' rispetto alle competenze dell'agenzia per le infrastrutture, da un lato, e quella degli aeroporti, dall'altro. tempi e modalità sono però del tutto incerti. (n.d.r. - il price cap verrà introdotto solamente per le nuove concessioni autostradali mentre quelle già assegnate continueranno come prima)

"vede, io credo che l'uomo più potente sia quello che riesce a trasformare il nemico in un fratello". (albert bruce sabin)

20 gen 2012

liberalizzazioni? tu quoque ...

"il quadro economico internazionale, il livello del debito pubblico, la crescita al rallentatore non consentono più al paese sacche di privilegi e rendite di posizione" (mario monti - decreto liberalizzazioni)

il governo monti ha fatto trapelare quale saranno le iniziative del governo sul tema liberalizzazioni dopo giorni di polemiche e minacce. queste, in sintesi, le proposte:
- assicurazioni: sconto sulla rc-auto per chi monterà la scatola nera sul proprio veicolo (a quale costo? mah!) ma non viene abolita l'esclusività dell'agente nei confronti di una società. carcere e radiazione per i periti assicurativi infedeli;
- autostrade: nessun meccanismo di price cap sulle tariffe. possibilità di aprire nuove aree di sosta lungo strade e autostrade;
- banche: obbligo di presentare, a chi chiede un mutuo, almeno due proposte di assicurazione sulla vita con due compagnie differenti;
- carburanti: permessi per l'apertura di self-service fuori dai centri abitati ma niente abolizione dell'esclusiva di fornitura);
- commercio: sconti e saldi liberi tutto l'anno per i negozianti;
- edicole: cancellati i limiti per l'apertura di nuovi punti vendita;
- farmacie: cinquemila nuove aperture ma nessuna alla vendita dei farmaci di fascia c nelle parafarmacie;
- ferrovie: le fs conserveranno la proprietà della rete ferroviaria. no alle gare per i servizi di trasporto regionali;
- gas: eni dovrà vendere il controllo di snam rete gas entro 30 mesi;
- professionisti: abolite le tariffe minime e massime per favorire la contrattazione. il professionista dovrà presentare un preventivo scritto ai clienti;
- taxi: nuove licenze ma nulla dovuto agli autisti attuali.
incredibile ... ancora una volta le lobby e le corporazioni l'avranno vinta. le assicurazioni continueranno a fare i loro comodi con la possibilità anche di ricusare i periti (come se la truffa non fosse già punita dal codice penale!); la famiglia benetton potrà ancora aumentare le tariffe con la compiacenza di governanti e authority senza investire un euro in più del necessario per non avere le buche sulle autostrade; sempre i benetton potranno avere le mani libere per aprire ristoranti autogrill e spizzico su tutto il territorio senza problemi; le banche potranno ancora costringere il povero cliente a sobbarcarsi il costo di una polizza ventennale, magari di due società dove la banca ha corpose partecipazioni azionarie; i farmaci continueranno a costare il doppio o il triplo degli altri paesi europei; i treni dei pendolari faranno sempre schifo ma continueranno a portare soldi nelle casse delle fs; serviranno trenta mesi per privatizzare la rete del gas (... e perchè non anche quella dell'energia elettrica?) ma chissà cosa succederà nel frattempo; riceveremo il preventivo da avvocati e notai ... che ovviamente faranno libere tariffe in libero mercato ... come tutto il resto, no?

14 gen 2012

un taglio che allunga la vita

quella che potrebbe sembrare una notizia mortale per l'italia si potrebbe anche rivelare l'elisir di lunga vita del governo monti: il taglio del rating dell'italia da 'a' a 'bbb+' da parte di s&p.
bisogna innanzitutto dire che osservando l'andamento dello spread del btp contro il bund tedesco, da tempo sopra i 400 punti base, l'impressione era che il declassamento fosse ampiamemente previsto dagli operatori finanziari.
non si può certo negare che questa bocciatura potrà portare nuovi problemi perchè alle banche costerà molto di più finanziarsi sia a livello retail (depositi) che sull'interbancario; tutto questo causerà un aumento delle commissioni ai clienti per rifarsi dell'aumento dei tassi passivi unitamente ad un rialzo dei tassi attivi sui prestiti che peraltro verranno ulteriormente ridotti.  inoltre, a livello di sistema, lo stato italiano avrà difficoltà a vendere i btp (circa 400 miliardi di euro all'anno) alla maggior parte dei fondi d'investimento mondiale che non possono, per statuto, comprare titoli di stato di paesi senza la 'a'.
bisogna però leggere il documento di s&p, che accompagna il taglio del rating, per capire dove il governo di mario monti potrà trovare la sua linfa. in questo rapporto (vedi sotto) si sottolinea infatti che l'indebolimento della politica in europa 'è bilanciato da una capacità più forte dell'italia nel formulare e implementare politiche economiche anti-crisi' che si riflette in un 'miglioramento delle politiche sotto il governo tecnico guidato da monti'. e sebbene in questo rapporto sia contenuta una minaccia all'italia: 'potremmo anche abbassare il rating se vedessimo il governo tecnico fallire nell`approvare le riforme strutturali che crediamo necessarie di fronte all`opposizione di lobby o se il nuovo governo dovesse cadere prima di aver esaurito il suo mandato' ...  chi glielo spiega adesso a silvio berlusconi e umberto bossi che è meglio stracciare il loro accordo di andare ad elezioni anticipate il prossimo giugno ?

13 gen 2012

del porcellum non si butta via niente!

la giornata di ieri potrebbe essere stata quella che ha segnato la fine del governo monti, con il riavvicinamento tra berlusconi e bossi e nonostante la bocciatura dei referendum da parte dei parrucconi della consulta.
in mattinata la corte costituzionale aveva infatti deciso di non decidere bocciando i referendum che avrebbero quasi sicuramente cancellato il porcellum. una soluzione che è apparsa subito a tutti più politica che 'tecnica' e che probabilmente doveva servire a non solleticare gli istinti omicidi dei segretari di partito, berlusconi, bersani e bossi in testa, di fare cadere il governo monti e precipitarsi alle urne con l'attuale legge elettorale che garantisce liste composte da persone fidate ed evita eventuali fronde interne (come per esempio i malpancisti pdl, renzi ed gli ex-dc per il pd e maroni per la lega).
il presidente napolitano ha prontamente cercato di smorzare ogni polemica, chiedendo alle 'forze politiche e alle camere assumere rapidamente iniziative' ma mi sembra difficile che i b-boys (berlusconi, bersani e bossi) decidano di crearsi nuovi grattacapi da soli ...
appena chiusa una porta alle elezioni anticipate, ieri pomeriggio è stato aperto un portone quando la camera ha negato l'arresto per camorra di nicola cosentino (pdl) con 309 voti contrari contro 298 a favore.
dal punto di vista puramente tecnico i 309 voti sono quelli del pdl, dei responsabili, della lega e dei radicali. forse considerando il dissenso di maroni, contro la decisione di bossi di votare contro l'arresto, non tutta la lega ha votato compatta e quindi alcuni voti dovrebbero essere arrivati dall'udc di casini e magari anche dal pd.
ma i messaggi che arrivano da questa votazione sono realmente inquietanti:
- '309 sono numeri da ritorno del governo berlusconi' ha detto la santanchè perchè sommati agli 8 voti degli assenti riporterebbero il nano di arcore sopra quota 316 !
- berlusconi ha rinsaldato il patto con bossi garantendogli la fine del governo monti in primavera ed elezioni a giugno prossimo ... prevedo quindi vita dura per monti, per il suo decreto 'crescitalia' ed ancora peggio per lo spread!
- bossi sta cercando di fare fuori maroni perchè, come dicono nella lega 'bossi ha in mente una successione dinastica, da padre in figlio; ma sa benissimo che ci vuole tempo, e per questo ritarda la convocazione dei congressi' ...  ma adesso vallo a spiegare ai padani che hai salvato un meridionale camorrista
- berlusconi ha sconfessato ufficialmente la linea politica di angelino alfano che puntava alla ricostruzione di un grande partito di centro assieme a casini ... come dire: angelino è il segretario ma chi comanda 'l'è semper lü'!
- per la politica il milione e duecentomila persone che hanno firmato per il referendum non contano un ca**o! mi aspetto anzi che berlusconi e bersani si attivino subito per modificare il porcellum per neutralizzare il terzo polo ed evitare che possa essere determinante nelle prossime elezioni !

6 gen 2012

italiani: brava gente!

"nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" (antoine lavoisier)

stavo aspettando il primo giorno dei saldi per capire l'andazzo generale in italia. il dato preliminare fornito da codacons parla chiaro: -20% rispetto all'anno scorso. significa che la massima di lavoisier del 1789 è ancora valida.

il blitz della guarda di finanza a cortina d'ampezzo il 30 dicembre 2011 ha riportato alla luce una situazione paradossale: quella del paese dove vengono evase ogni hanno 120 miliardi di euro di tasse.
a cortina la gdf ha iniziato dalle auto: su 251 controlli sono stati trovati 42 proprietari di super-cars (bolidi da oltre i 185 kw) che dichiarano meno di 30 mila euro lordi l'anno, altri 16 sotto i 50 mila, poi 19 con l'auto intestata ad una società in perdita ed infine 37 con l'auto intestata ad una società che fattura meno di 50 mila euro lordi! in totale sono 96 potenziali evasori cioè il 38,2% dei controlli effettuati ... se facessimo un conto della serva sui 188171 italiani possessori di super-cars le cui dichiarazioni sono sotto i 20 mila euro lordi annui (e sono gli stessi che possono anche permettersi 42mila yachts e i 518 aerei!) e magari aggiungere a quel numero anche gli altri 217334 italiani con supercar ma con reddito dai 20 ai 50mila euro all'anno (gli stessi che possiedono anche altri 26,4 mila yachts e 604 aerei).
il miracolo della gdf ha fatto si che nello stesso giorno i ristoranti di cortina hanno aumentato gli incassi del +300%, i negozi di beni di lusso del +400% ed i bar del +40% ... altro che ripresa!
ma la cosa più paradossale sono state le dichiarazioni dei politici: 'un'operazione da stato di polizia' ha tuonato il sindaco franceschi (pdl); 'operazione militare' ha fatto eco cicchitto (pdl) esprimendo la propria solidarietà ai 'poveri' commercianti di cortina costretti all'emissione dello scontrino fiscale (come ha detto il sindaco 'alle 7:30 del mattino già tutti sapevano che erano arrivati quelli dell'agenzia) o agli evasori scoperti in flagrante!
speriamo solo che la gdf, l'agenzia delle entrate e soprattutto equitalia siano altrettanto severi quando si tratterà di farsi pagare dagli evasori. fino ad oggi sono stati durissimi con i poveracci che dovevano restituire qualche migliaio di euro, arrivando anche a togliergli la casa, mentre sono riusciti in media a riscuotere il 10% di quando dovuto da quelli che avevano evaso i milioni di euro!!

intanto le borse tornano a scendere e lo spred btp-bund è nuovamente sopra i 500 punti. l'effetto positivo del governo monti e della sua manovra sembra finito. i problemi dell'italia restano ed anzi sono stati amplificati: la manovra ha colpito maggiormente chi già paga le tasse, nulla è stato fatto per la disoccupazione ed il precariato (se non discutere su come permettere alle aziende di licenziare liberamente) ... ed il bello deve ancora venire: l'unione europea vuole che dal prossimo anno iniziamo la riduzione del debito pubblico del 5% all'anno che equivale ad una mazzata da circa 45 miliardi di euro l'anno da trovare in nuove tasse od altri tagli! ha un bel dire mari-o monti che vuole 'ridare fiducia ai cittadini' se nei fatti premia poi solo i soliti noti: lobbies e caste intoccabili (taxisti, farmacisti, avvocati, politici), tariffe in aumento (passano i governi e le crisi ma i signori benetton continuano a prosperare senza metterci una lira), industriali (che dicono si agli incentivi, si ai licenziamenti ma no a pagare per gli ammortizzatori sociali), banche (ancora nessun accordo con la svizzera per limitare l'evasione ma è stato subito limitato l'uso del contante finendo per danneggiare i poveri che devono ovviamente fare più operazioni sul conto corrente ... e tanto i ricchi hanno già portato i soldi all'estero!)

p.s. ricordate ad alemanno che qui gladio ferit gladio perit (chi di spada ferisce...). a roma stanno ancora aspettando il suo piano sicurezza ... per il momento hanno solo visto il piano parenti & amici assunti dal comune!