premio per il fair play a berlusconi che da bucarest dichiara, a proposito delle elezioni comunali appena perse: "penso che a napoli si pentiranno tutti moltissimo e spero che non debba succedere così anche a milano; adesso devono tutti pregare il buon dio che non gli succeda qualcosa di negativo, perchè veramente la città non era amministrata male e adesso speriamo che questi qui non si improvvisino in un mestiere che non hanno mai fatto"
da oggi comunque comincia il gioco duro e qui berlusconi ha sempre dato il meglio di se. il pdl, o quello che rimane, è allo sbando; se milano era già data per persa dopo il primo turno, nessuno si aspettava la debacle di napoli con la scoppola 65,4 a 34,6 per de-magistris. tutti si affrettano a minimizzare "erano solo amministrative" e qualcuno a fare lo scaricabarile, ma intanto alcuni parlamentari incerti sulla loro rielezione, preparano i bagagli per fuggire sui lidi più sicuri del terzo polo e affini. berlusconi adesso dovrà muoversi rapidamente: preparare una veloce infornata di nuove nomine 'responsabili' e garantirsi l'approvazione delle nuove leggi ad-personam prima che la maggioranza gli si sciolga intorno. nel frattempo proverà a serrare i ranghi e a convincere tremonti ad aprire i cordoni della borsa, minacciando anche di cacciarlo, nonostante bossi ed i parametri dell'unione europea che non permettono nessuna spesa e che anzi chiedono una manovra da 40-45 miliardi di euro di tagli & tasse entro il 2013.
probabilmente sarà bossi a dare il colpo di grazia a berlusconi. la macchina della lega è andata in testacoda; si aspettavano di arrivare al 15% su base nazionale con sfondamento in emilia e magari nel centro italia ed invece devono accontentarsi di varese e rovigo. la 'ggente' non ne può più delle promesse e del folklore se poi le pance sono vuote. ragione per cui nei prossimi giorni bossi sonderà i suoi fedelissimi per capire cosa è successo sul territorio (o il movimento si è imborghesito come qualsiasi partito romano?) e poi manderà i suoi scudieri a discutere con l'opposizione di legge elettorale e federalismo. qualora ottenesse garanzie sul federalismo, bossi ascolterà la voce della sua base dicendo basta a berlusconi al pdl ed alla loro politica dell'interesse di parte e dell'intrallazzo.
ovviamente berlusconi questo lo sa già. che la crisi di governo sia solo una questione di tempo è una certezza dai tempi di ruby e delle olgettine, solo che a silvio serve tempo. tempo per mettere a tacere le voci interne (formigoni, scajola, alemanno, polverini) che dubitano della sua leadership, mettere a tacere i pm ed infine preparare la prossima campagna elettorale che probabilmente sarà la più becera e violenta che l'italia abbia mai visto. anche perchè questa volta non ci sarà nessuna possibilità d'appello ed in ballo ci sarà il futuro dello stesso berlusconi e del suo partito: sarà presidente (del consiglio o della repubblica si vedrà) oppure più nulla ... salvo poi scoprire che dalle macerie non ci saranno ne vinti nè vincitori.
comunque berlusconi fa sapere che: "sono un combattente, ogni volta che perdo triplico le forze" ... gli auguriamo lunga vita e tanta salute con la sconfitta alle prossime elezioni!
31 mag 2011
ogni promessa è debito
"se luigi de magistris va al ballottaggio mi suicido" disse clemente mastella il 28 apr 2011 al programma 'un giorno da pecora' di radio2. de magistris è il nuovo sindaco di napoli e ... le promesse vanno mantenute!
29 mag 2011
zitti e mosca.
meraviglioso barcellona e fantastico messi: travolge il manchester utd e vince la champions league. ebbene si, oggi si parla di calcio. c'è il silenzio elettorale ed è vietato parlare dei ballottaggi fino a domani.
comunque il silenzio non sta vietando agli attori della politica di prepararsi un nuovo futuro, nonostante il premier berlusconi abbia già detto che non se ne andrà neppure se dovesse perdere tutti i ballottaggi. berlusconi sa benissimo che in caso di crisi di governo la sua carriera politica sarebbe alla fine ed inoltre correrebbe il rischio anche qualche condanna e qualche anno di galera senza i paracadute di qualche legge ad-personam dai processi in corso.
e mentre berlusconi medita sul un futuro politico zoppicante e su un possibile ricorso alla corte dei diritti dell'uomo di strasburgo contro i pm italiani (pare su consiglio di obama o di medvedev...noti esperti di diritto europeo), in casa su (il pdl) c'è più movimento che al check-in alitalia (di fiumicino naturalmente, visto che da malpensa stanno andandosene tutti, nonostante le promesse del trio berlusconi-bossi-formigoni). vediamo un po': alemanno ha fiutato cosa potrebbe succedere e sta facendosi il suo gruppo, la polverini se l'è già fatto e a breve potrebbe esserci la crisi nel consiglio regionale laziale; scajola è da settimane sull'aventino e vuole più potere (salvo nuovi avvisi di garanzia a sua insaputa); miccichè sta radunando parlamentari meridionali per il suo polo del sud; pisanu inciucia con il centro-sinistra mentre i ministri frattini, gelmini, carfagna e prestigiacomo si sono fatti 'liberamente' il loro gruppo. in quello che rimane del pdl si sfidano poi due fazioni: gli ipercritici (un centinaio di parlamentari) e i graziati (nel senso che hanno ricevuto la grazia) da berlusconi cioè i vari verdini, bondi, cicchitto, gasparri, straquadanio e compagnia cantando. insomma una decina di possibili nuovi partiti pronti a rivendicare la loro fetta di potere per mantenere berlusconi politicamente in vita. tutto per evitare che chi continui a farla da padrone sia ancora la lega ma sopratutto i quattro gatti dei responsabili; quattro gatti ma (quasi) tutti con poltrona ministeriale ed auto blu!
si, si ... meglio il calcio: " y ahora...¡a celebrarlo! "
comunque il silenzio non sta vietando agli attori della politica di prepararsi un nuovo futuro, nonostante il premier berlusconi abbia già detto che non se ne andrà neppure se dovesse perdere tutti i ballottaggi. berlusconi sa benissimo che in caso di crisi di governo la sua carriera politica sarebbe alla fine ed inoltre correrebbe il rischio anche qualche condanna e qualche anno di galera senza i paracadute di qualche legge ad-personam dai processi in corso.
e mentre berlusconi medita sul un futuro politico zoppicante e su un possibile ricorso alla corte dei diritti dell'uomo di strasburgo contro i pm italiani (pare su consiglio di obama o di medvedev...noti esperti di diritto europeo), in casa su (il pdl) c'è più movimento che al check-in alitalia (di fiumicino naturalmente, visto che da malpensa stanno andandosene tutti, nonostante le promesse del trio berlusconi-bossi-formigoni). vediamo un po': alemanno ha fiutato cosa potrebbe succedere e sta facendosi il suo gruppo, la polverini se l'è già fatto e a breve potrebbe esserci la crisi nel consiglio regionale laziale; scajola è da settimane sull'aventino e vuole più potere (salvo nuovi avvisi di garanzia a sua insaputa); miccichè sta radunando parlamentari meridionali per il suo polo del sud; pisanu inciucia con il centro-sinistra mentre i ministri frattini, gelmini, carfagna e prestigiacomo si sono fatti 'liberamente' il loro gruppo. in quello che rimane del pdl si sfidano poi due fazioni: gli ipercritici (un centinaio di parlamentari) e i graziati (nel senso che hanno ricevuto la grazia) da berlusconi cioè i vari verdini, bondi, cicchitto, gasparri, straquadanio e compagnia cantando. insomma una decina di possibili nuovi partiti pronti a rivendicare la loro fetta di potere per mantenere berlusconi politicamente in vita. tutto per evitare che chi continui a farla da padrone sia ancora la lega ma sopratutto i quattro gatti dei responsabili; quattro gatti ma (quasi) tutti con poltrona ministeriale ed auto blu!
si, si ... meglio il calcio: " y ahora...¡a celebrarlo! "
28 mag 2011
rien ne va plus.
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the guardian comment |
gran finale di berlusconi a napoli per l'ultimo giorno di campagna elettorale (perche napoli e non milano dove è in svantaggio ? la da' già per persa?). comincia dicendo che "ho combattuto tutto il giorno al g8 (vero, ha tampinato obama e medvedev per raccortargli che i pm di milano sono una patologia) e ora mi hanno costretto a prendere un impegno: il milan non prenderà hamsik" (e qui mi sa che finirà come con nesta nel 2002!).
in questo diluvio di parole in libertà i fatti veri sono:
- silvio berlusconi dice che non ci sarà nessuna crisi di governo, anche se dovesse perdere a milano e napoli;
- sei soldati italiani feriti in un attentato in libano;
- 48 ore prima delle elezioni viene aggiudicato il contratto da 1,7 miliardi di euro per la linea 4 della metropolitana milanese ad un consorzio capeggiato dalla impregilo della famiglia ligresti
- accelerazione, a 48 ore dalle solite elezioni, per la vendita della rete a banda larga di milano dal fondo britannico sterling (che la comprò dalla moratti nel 2006 per 32 milioni) al fondo f2i di di gamberale per 400 milioni. il secondo azionista, a2a (che possiede il 40% e che a sua volta è controllata dal comune di milano) aveva convocato un consiglio lunedì prossimo ...
- sette arresti per tangenti nella sanità della regione piemonte, governata da 12 mesi da pdl-lega.
26 mag 2011
chi vince e chi perde...
silvio berlusconi insolito ieri chez bruno vespa. anzichè arringare le folle come è solito fare, ha impiegato il tempo a giustificare la precedente, e la probabile prossima, sconfitta elettorale. ha cominciato dicendo che i candidati (moratti e lettieri) sono deboli dopo che lui in persona li aveva imposti e che il significato dei ballottaggi a milano e napoli erano stati erroneamente (da chi, se non da lui stesso?) caricati di significato politico; poi ha dato colpa alle schede per i voti personali dimezzati rispetto alle comunali milanesi precedenti; ha condito quindi il tutto con la solita dose di insulti agli elettori del centrosinistra ('senza cervello'), ai candidati avversari (pisapia amico dei terroristi e legale di debenedetti - come se fosse una colpa) , ai pm di milano e a rosy bindi. ah! dimenticavo le solite bugie di propaganda: la crisi economica non c'è perchè 'è difficile trovare un posto al ristorante o in aereo', se ci sono problemi è colpa dei comunisti che hanno dissestato i conti mentre 'i cittadini sono benestanti', che non esiste nessuna manovra da 40-45 miliardi di euro l'anno per rientrare nei parametri dell'unione europea e svela anche il bluff dei ministeri al nord dicendo che verranno aperti solamente degli uffici di rappresentaza (in barba a bossi e alla lega!).
ebbene, se prendiamo la sostanza di quello che è stato detto, berlusconi ha annunciato che intende spostare il carico fiscale dall'irpef all'iva: un altro regalo alle classi abbienti (e quindi un danno ai salariati) che potranno sopportare un aumento dei prezzi (questo è alla fine il risultato degli aumenti dell'iva) e avere meno tasse da pagare mentre i soliti poveracci avranno un regalo di poche centinaia di euro di irpef a fine anno in meno ed in cambio dovranno pagare subito alimentari ed altro ...
se a tutto questo aggiungiamo quello che berlusconi ha gia fatto (meno controlli fiscali) e si appresta a fare (cancellare la tracciabilità rifiuti industriali, privatizzazione dell'acqua e tagli di spesa per rientrare nei parametri europei di debito e deficit pubblico) ... beh, è più chiaro che mai chi vince e chi perde: i benefici sono sempre ad personam (di berlusconi e soci), mentre le fregature sono 'erga ommes'!
ebbene, se prendiamo la sostanza di quello che è stato detto, berlusconi ha annunciato che intende spostare il carico fiscale dall'irpef all'iva: un altro regalo alle classi abbienti (e quindi un danno ai salariati) che potranno sopportare un aumento dei prezzi (questo è alla fine il risultato degli aumenti dell'iva) e avere meno tasse da pagare mentre i soliti poveracci avranno un regalo di poche centinaia di euro di irpef a fine anno in meno ed in cambio dovranno pagare subito alimentari ed altro ...
se a tutto questo aggiungiamo quello che berlusconi ha gia fatto (meno controlli fiscali) e si appresta a fare (cancellare la tracciabilità rifiuti industriali, privatizzazione dell'acqua e tagli di spesa per rientrare nei parametri europei di debito e deficit pubblico) ... beh, è più chiaro che mai chi vince e chi perde: i benefici sono sempre ad personam (di berlusconi e soci), mentre le fregature sono 'erga ommes'!
21 mag 2011
è tornato ... purtroppo!
quattro. come i fantastici quattro, come i quattro dell'ave maria e come i giorni di assenza dalle telecamere di silvio berlusconi dopo la debacle nel primo turno delle elezioni a sindaco di milano e napoli. ma come si sa le cose belle durano sempre poco, e quindi ieri berlusconi ha deciso la rentrée a rete unificate: dalle 18:30 alle 20:30 è andato in onda il monologo del premier (italia1, tg4, tg5, tg1 e tg2 nell'ordine di apparizione, in barba al conflitto di interessi ed alla par condicio).
berlusconi sapeva ovviamente di dovere cambiare i toni per avere una chance di vincere i ballottaggi; ha quindi deciso di togliere gli abiti dell'insulto e del fango ('pisapia ladro d'auto, estremista ed amico dell'islam') e mettere quelli del moderato che tanto piacciono alla 'ggente'.
si è quindi detto 'turbato dal vedere bandiere con falce e martello dei centri sociali dilagare per le strade di milano' e ha rigettato con sdegno la possibilità che i milanesi possano accettare una città piena di moschee e dove a farla da padrone siano (in ordine sparso) i centri sociali, gli zingari e gli immigrati (più tardi il sottosegretario pdl giovanardi ha aggiunto anche spacciatori e drogati se dovesse vincere pisapia).
ha esortato infine gli elettori a votare letizia moratti che 'ha un piano per 30 mila nuovi alloggi a condizioni di favore per i ceti più deboli' (magari costruiti dai palazzinari amici?), che lavora per l'expo 'opportunità di lavoro per decine di migliaia di persone' (ma che ancora non ha un euro di finanziamenti approvati).
da parte sua letizia moratti aveva promesso il giorno prima, come neppure nei bazar, esenzioni dal ticket antismog e sconti per i parcheggi. e se non bastasse si annuncia 'una sorpresa' per milano negli ultimi momenti di questa campagna elettorale ... chissà! forse le pillole miracolose della felicità o magari le prossime dimissioni e fuga all'estero di tutta questa banda del buco ?
p.s. - il presidente della tepco, masataka shimizu, si è scusato pubblicamente con il giappone intero per il disastro di fukushima e poi si è dimesso dall'incarico. lo stesso primo ministro giapponese ha rinunciato allo stipendio fino a quando l'emergenza nucleare non sarà finita.
berlusconi sapeva ovviamente di dovere cambiare i toni per avere una chance di vincere i ballottaggi; ha quindi deciso di togliere gli abiti dell'insulto e del fango ('pisapia ladro d'auto, estremista ed amico dell'islam') e mettere quelli del moderato che tanto piacciono alla 'ggente'.
si è quindi detto 'turbato dal vedere bandiere con falce e martello dei centri sociali dilagare per le strade di milano' e ha rigettato con sdegno la possibilità che i milanesi possano accettare una città piena di moschee e dove a farla da padrone siano (in ordine sparso) i centri sociali, gli zingari e gli immigrati (più tardi il sottosegretario pdl giovanardi ha aggiunto anche spacciatori e drogati se dovesse vincere pisapia).
ha esortato infine gli elettori a votare letizia moratti che 'ha un piano per 30 mila nuovi alloggi a condizioni di favore per i ceti più deboli' (magari costruiti dai palazzinari amici?), che lavora per l'expo 'opportunità di lavoro per decine di migliaia di persone' (ma che ancora non ha un euro di finanziamenti approvati).
da parte sua letizia moratti aveva promesso il giorno prima, come neppure nei bazar, esenzioni dal ticket antismog e sconti per i parcheggi. e se non bastasse si annuncia 'una sorpresa' per milano negli ultimi momenti di questa campagna elettorale ... chissà! forse le pillole miracolose della felicità o magari le prossime dimissioni e fuga all'estero di tutta questa banda del buco ?
p.s. - il presidente della tepco, masataka shimizu, si è scusato pubblicamente con il giappone intero per il disastro di fukushima e poi si è dimesso dall'incarico. lo stesso primo ministro giapponese ha rinunciato allo stipendio fino a quando l'emergenza nucleare non sarà finita.
11 mag 2011
lady moratti, ovvero signori si nasce.
ecco il piano sicurezza del sindaco di milano moratti e del vice sindaco de-corato. lascheda operativa 'c51' della polizia locale di milano per contrastare il fenomeno della prostituzione in strada: 'l’obbiettivo del servizio è il massimo contrasto possibile alla prostituzione in strada, con particolare riguardo per le zone centrali della città; la filosofia che governa l’intervento è quella di spostare gradatamente la prostituzione su strada verso la periferia e, se possibile, oltre i confini comunali'.
colpo basso della moratti. nel faccia a faccia su sky tra i candidati a sindaco di milano, letizia moratti e giuliano pisapia, a pochi secondi dalla chiusura del dibattito la signora (?) moratti, ultima ad avere la parola, cita una sentenza della corte d’assise che avrebbe ritenuto pisapia 'responsabile del furto di un furgone che sarebbe stato usato per il sequestro e il pestaggio di un giovane. e pisapia è stato amnistiato'. impossibile la replica da parte di pisapia, peraltro assolto per non aver commesso il fatto, quando addirittura c’era ancora la formula dell’insufficienza di prove.
avviso a comparire in procura a un geometra dipendente del comune di milano e a un vigile per falso ideologico avendo riportato nelle loro relazioni di servizio una situazione non rispondente al vero durante un sopralluogo nell'immobile di via ajraghi, ribattezzato 'casa di batman' che il figlio del sindaco moratti voleva far passare per uno show room mentre invece era un'abitazione a tutti gli effetti.
colpo basso della moratti. nel faccia a faccia su sky tra i candidati a sindaco di milano, letizia moratti e giuliano pisapia, a pochi secondi dalla chiusura del dibattito la signora (?) moratti, ultima ad avere la parola, cita una sentenza della corte d’assise che avrebbe ritenuto pisapia 'responsabile del furto di un furgone che sarebbe stato usato per il sequestro e il pestaggio di un giovane. e pisapia è stato amnistiato'. impossibile la replica da parte di pisapia, peraltro assolto per non aver commesso il fatto, quando addirittura c’era ancora la formula dell’insufficienza di prove.
avviso a comparire in procura a un geometra dipendente del comune di milano e a un vigile per falso ideologico avendo riportato nelle loro relazioni di servizio una situazione non rispondente al vero durante un sopralluogo nell'immobile di via ajraghi, ribattezzato 'casa di batman' che il figlio del sindaco moratti voleva far passare per uno show room mentre invece era un'abitazione a tutti gli effetti.
10 mag 2011
il silenzio è d'oro ?
umberto bossi (lega): 'fini è uno stronzo'
daniela santachè (pdl): 'lei (il pm bocassini) è una metastasi della democrazia'
silvio berlusconi (pdl): 'chi ci vota domenica prossima vota contro la bocassini e de-pasquale, questo deve essere chiaro a tutti'
pier luigi bersani (pd): 'il candidato premier? io ci sono'
ali aby shwaima (imam di segrate): 'non votate sel, vendola è gay'
gigi del-neri (allenatore, juventus): 'resto al 100%'
rino gattuso (calciatore, milan): 'leonardo uomo di merda'
daniela santachè (pdl): 'lei (il pm bocassini) è una metastasi della democrazia'
silvio berlusconi (pdl): 'chi ci vota domenica prossima vota contro la bocassini e de-pasquale, questo deve essere chiaro a tutti'
pier luigi bersani (pd): 'il candidato premier? io ci sono'
ali aby shwaima (imam di segrate): 'non votate sel, vendola è gay'
gigi del-neri (allenatore, juventus): 'resto al 100%'
rino gattuso (calciatore, milan): 'leonardo uomo di merda'
8 mag 2011
sono le elezioni, bellezza!
silvio berlusconi (pdl): '... io me ne frego e continuo a fare quello che mi sembra giusto'.
denis verdini (pdl): 'c'e' una costituzione scritta di cui il capo dello stato è garante, e una costituzione materiale. quella ce la lasci fare a noi'.
roberto calderoli (lega): 'libero e il giornale hanno fatto più danni alla maggioranza di tutta l'opposizione messa insieme. non ho più speranze che possano migliorare'.
ignazio la russa (pdl): 'ci sono alcune elette non belle anche da noi, ma certo non raggiungono l'apice della sinistra, di donne di cui non faccio il nome'.
mario borghezio (lega): 'buttiamo napoli. dobbiamo stare lontani da quello schifo di città'.
letizia moratti (pdl): 'vinceremo perchè vincerà l'amore sull'odio...'.
denis verdini (pdl): 'c'e' una costituzione scritta di cui il capo dello stato è garante, e una costituzione materiale. quella ce la lasci fare a noi'.
roberto calderoli (lega): 'libero e il giornale hanno fatto più danni alla maggioranza di tutta l'opposizione messa insieme. non ho più speranze che possano migliorare'.
ignazio la russa (pdl): 'ci sono alcune elette non belle anche da noi, ma certo non raggiungono l'apice della sinistra, di donne di cui non faccio il nome'.
mario borghezio (lega): 'buttiamo napoli. dobbiamo stare lontani da quello schifo di città'.
letizia moratti (pdl): 'vinceremo perchè vincerà l'amore sull'odio...'.
7 mag 2011
cronacario (6/mag): ipse dixit
antonio razzi (responsabili) nominato consigliere del ministro dell'agricoltura con compiti di lotta alla contraffazione alimentare: 'ho lavorato tanto con i ristoratori... non sono un ristoratore ma sono un buongustaio e soprattutto un buon cuoco: a tempo peso, aiuto mia moglie in cucina'
silvio berlusconi (pdl): 'io non volevo bombardare la libia, lo ha deciso il parlamento'
franco frattini (pdl) ministro degli esteri: 'alcuni fattori giocano a nostro favore, contiamo di arrivare al cessate il fuoco in poche settimane'
giulio tremonti (pdl): 'la parola d'ordine è semplificare: meno controlli burocratici, accertamenti fiscali più selezionati e soprattutto sfoltimento delle autorizzazione edilizie'
spiagge ai privati per 90 anni, tariffa di €0,1 per metro quadro e diritto di costuire
procedura di infrazione aperta dall'unione europea contro l'italia rea di non avere applicato ladirettiva bolkestein del 2006: non più concessioni rinnovate automaticamente, ma gare e aste ogni sei anni
giuseppe graviano: 'dell'utri ? non voglio rispondere!'
silvio berlusconi (pdl): 'io non volevo bombardare la libia, lo ha deciso il parlamento'
franco frattini (pdl) ministro degli esteri: 'alcuni fattori giocano a nostro favore, contiamo di arrivare al cessate il fuoco in poche settimane'
giulio tremonti (pdl): 'la parola d'ordine è semplificare: meno controlli burocratici, accertamenti fiscali più selezionati e soprattutto sfoltimento delle autorizzazione edilizie'
spiagge ai privati per 90 anni, tariffa di €0,1 per metro quadro e diritto di costuire
procedura di infrazione aperta dall'unione europea contro l'italia rea di non avere applicato ladirettiva bolkestein del 2006: non più concessioni rinnovate automaticamente, ma gare e aste ogni sei anni
giuseppe graviano: 'dell'utri ? non voglio rispondere!'
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