30 giu 2011

a proposito di culi...

il governo del fare, i propri interessi, ha colpito ancora. frugando nelle maglie della finanziaria da 47 miliardi di euro, dei quali ben 40 miliardi di tagli & tasse avranno luogo dal 2013 in poi (quindi dopo le prossime elezioni), si scoprono i soliti trucchi del duo berlusconi-bossi: superbollo per suv e auto sportive (in pratica con cilindrate superiore ai 2000 cc), blocco degli accertamenti esecutivi fino ad ottobre e un bel condono fiscale per tutti coloro che hanno contenziosi fino a 20mila euro (praticamente la maggioranza degli evasori) e che potranno sanare la loro posizione pagando solamente il 10% del dovuto. per non fare un torto a bossi vengono anche fermate le riscossioni delle multe sulle quote latte. a tutti gli altri rimangono i tagli (scuola, sanità), i tickets (ricette mediche, visite specialistiche e pronto soccorso), l'aumento dell'età per andare in pensione, l'aumento dell'iva e la rimodulazione dell'irpef in tre aliquote che favoriranno ancora gli evasori (tutti sotto i 25mila euro) e i redditi alti!
come disse ricucci, a proposito di tronchetti, questo governo 'sta a fare er frocio cor culo degli altri' anzi, sempre con gli stessi culi di sempre!

24 giu 2011

cronacario (ven 24 giu): chiudi il becco.

il ministro della giustizia alfano dice che le intercettazioni sulla p4 sono 'penalmente irrilevanti'. -> forse non ci saranno reati (lasciamolo decidere ai pm), ma il tutto fa molto schifo; e comunque il governo proverà ad approvare la legge bavaglio entro l'estate.

maroni contro bossi e il 'cerchio magico' che sta monopolizzando la lega nord. bossi risponde al (ex) delfino: 'maroni non è soddisfatto? peggio per lui!'. -> prove di dittatura all'interno della lega ... altro che il controllo del territorio. e per il momento nessuno della lega ha detto niente delle intercettazioni sulla p4!

fabrizio palenzona, presidente di aiscat: 'è indispensabile istituire subito una forma di regolazione indipendente nel comparto delle infrastrutture e dei trasporti'. -> resta da capire se palenzona ne abbia già parlato con bisignani ...

il ministro dell'economia giulio tremonti ha pronto un piano di tagli ai costi della politica: compensi ai parlamentari in linea con la media europea, tagli ai budgets dei ministeri e del parlamento, meno auto blu e solo fino a 1600 di cilindrata, stop agli aerei di stato per tutti, stop ai benefits come pensioni e vitalizi. -> è alto rischio che tutto rimanga solo un bel tentativo, giusto per fare un po' di propaganda...

antonio di pietro, su perchè e di cosa abbia mai parlato con berlusconi: 'e che altro dovevo fare, menargli?' -> magari !! :-)

23 giu 2011

pi-quattro: piu loggia per tutti

alemanno, baccini, berlusconi, biancofiore, briatore, bocchino, capezzone, carfagna, cesa, de-bortoli, fitto, frattini, galati, gardini, gelmini, geronzi, guarguaglini, la-motta, la-russa, lavitola, letta, ligresti, marcegaglia, masi, mastella,  micheli, miller, minzolini, montezemolo, moretti, nastasi, palenzona, papa, pollari, pomicino, ponzellini, prestigiacomo, sacconi, sambuco, santanchè, scaroni, toro, verdini; vanno aggiunti alcuni ufficiali dei carabinieri e della guardia di finanza, dei prefetti e dei funzionari dei servizi segreti.
questa è solo una parte delle persone facenti parte della cosiddetta p4, ovvero un governo parallelo unito ad un sistema di lobbying che agiva ovunque ci fossero delle nomine da fare (banche, enti, aziende) e quindi del potere e dei soldi da gestire.
misure drastiche sarebbero necessarie a questo punto: infatti il governo, per bocca di cicchitto (che si fermò solo alla p2), conferma l'intenzione della maggioranza di provare una nuova stretta sulle intercettazioni

22 giu 2011

dagli amici mi guardi iddio.

sento puzza di bruciato, se anche gli amici ti tradiscono. gli amici della p4 ed in particolare luigi 'gigi' bisignani, detto anche il 'coach' (come viene chiamato da marco simeon, direttore delle relazioni istituzionali e internazionali della rai e protetto del cardinale angelo bagnasco). tra le migliaia di intercettazioni, che svelano la ragnatela di rapporti del 'coach' con governanti e dirigenti pubblici e privati con un moltiplicarsi di intrallazzi e favori, se ne trovano alcune dove si capisce il rispetto che bisignani ha per gli amici ... figurarsi dei nemici!

- con paolo cirino pomicino: 'berlusconi si è fatto mettere su da ignazio (la-russa), dagli ex colonnelli, che sono riusciti a fare con lui quello che non erano riusciti a fare loro stessi con fini';

- con flavio briatore: 'se adesso andiamo alle elezioni rischiamo di perderle. se questi non gli fanno passare il processo breve, finisce che a berlusconi gli danno cinque anni di condanna e l'interdizione dai pubblici uffici, ed è finito il gioco per tutti. tutti, compresa la nostra amica daniela (santanché), che lo aizzano in questo modo. Lo stanno buttando in un baratro. adesso meno male che gli altri se ne sono accorti, perché questo gruppetto di quelli della destra nazionale ha usato berlusconi per mandare a fanculo fini, cosa che loro non erano mai riusciti a fare con le loro forze. una vendetta traversale, e lui ci è cascato';

- con paolo scaroni ad di eni che 'sta andando ad arcore per incontrare berlusconi'; 'gli devi dire di fare l'accordo sulla giustizia. Si deve mettere d'accordo con fini, e farla finita. senno qui si va alle elezioni. senno qui è la morta gora. è la rivolta di tutti i ministri. per cui, o fai l'accordo mangiando tutto quello che devi mangiare, oppure chiudi la partita';

- con flavio briatore che gli dice: 'guarda io la (daniela santanchè) conosco da 30 anni, lei anche se fa una roba per te, la fa in funzione che te un giorno fai il doppio per lei (…) quello che mi fa strano è che il presidente l’ha messa lì';

- a suo figlio renato che gli chiede se 'la conosci la ministra rossa (vittoria brambilla), quella del turismo?' risponde: 'no, è una stronza, brutta, un mostro, mignotta come poche, la più mignotta di tutte';

- a enrico cisnetto editorialista de 'il giornale': 'lui (vittorio feltri) ha in testa di candidarsi in politica appena berlusconi schioda. secondo me alcuni passaggi che lui (feltri) fa sono pienamente finalizzati a creare problemi a berlusconi, perché poi, quando si è messo a tavola a parlare di berlusconi, ne parlava talmente male ... se avessi avuto un registratore, mandavo la cassetta al cavaliere. sarebbe svenuto. cosa non ha detto';

- con enrico cucchiani, presidente di allianz italia parla di esautorare l'ad di unicredito alessandro profumo: 'il mio amico, quello grosso (fabrizio palenzona) è decisissimo, ha parlato con tutti' . cucchiani risponde: 'un conto sono le soluzioni che vanno bene al ciccione (palenzona) piuttosto che alle fondazioni e un conto e' quello che pensa il mercato'.

20 giu 2011

lega di lotta e (soprattutto) di governo

tanto fumo ma arrosto zero. dal sacro prato (fangoso) di pontida, un umberto bossi sempre più isolato nel suo mondo, ha dato l'ennesimo ultimatum a silvio berlusconi. forte della presenza di 80 mila (?) supporters  ha dettanto al governo il calendario dei prossimi lavori necessari per evitare le elezioni anticipati, anche perchè il rischio di perderle sarebbe molto alto. ecco la lista :
- due settimane per il dimezzamento del numero dei parlamentari  (mentre il pdl vuole aumentare il numero dei sottosegretari per fare tutti contenti)
- due settimane per per il senato federale
- stop immediato alle missioni militari all'estero (obama e sarkozy ringraziano anticipatamente)
- un mese per cambiare il patto di stabilità e permettere ai comuni di spendere
- taglio dei costi della politica al grido di 'basta auto blu' (anche quella di bossi e family?)
- abolizione delle ganasce fiscali e le misure di equitalia (porte aperte agli evasori)
- riduzione della bolletta energetica
- due mesi per fissare i costi standard del federalismo fiscale
- due mesi per la riforma fiscale (chi paga?)
- due-tre mesi per ridefinire le quote latte (anche quelle delle mucche novantenni !)
- portare i ministeri al nord (con buona pace di alemanno e polverini)
tutto bello, tutto semplice a parole. peccato che: a) i tempi per le riforme costituzionali siano biblici e quindi andrebbero oltre il 2013; b) bisogna convincere nell'ordine la presidenza della repubblica, giulio tremonti e eurostat, i ministri la-russa e frattini, i parlamentari romani prima e quelli del sud poi; c) tremonti deve necessariamente varare una manovra fiscale da 40 miliardi entro questo mese.
a fronte di tutte queste richieste silvio berlusconi si è detto soddisfatto, si aspettava la lista della spesa da parte di bossi ma non è per nulla preoccupato perchè sa che sono quasi tutti punti irrealizzabili. si preoccuperanno successivamente di trovare un colpevole a cui addebitare il fallimento delle riforme.
... ed intanto si tira a campare !

18 giu 2011

calimero

ce l'hanno tutti con lui ... perchè è piccolo e nero!

moody's sta valutando il possibile downgrade dell'italia a causa dei rischi all'attuazione dei piani di consolidamento dei conti pubblici (leggi: governo debole per fare le riforme);

giulio tremonti starebbe studiando un piano di tagli da 5 miliardi ai ministeri;

pm al lavoro su p3 (bertolaso, verdini e la cricca) e p4 (bisignani, papa e forse gianni letta);

l'espresso pubblica le foto di berlusconi a villa certosa con due ragazze la domenica del voto referendario;

la lega si prepara per l'appuntamento di pontida dove chiederà la riforma fiscale in tempi brevi oppure sarà crisi di governo;

cisl e uil chiedono al governo un taglio delle tasse e lotta all'evasione altrimenti 'se ne può pure andare';

processo mills: diego attanasio ha detto di non aver mai dato i 600 mila dollari all'avvocato mills, smentendo la tesi della difesa. zero sostenitori fuori dal palazzo di giustizia;

lega e pdl ai ferri corti per i rifiuti a napoli dopo che calderoli ha bloccato il decreto per lo smaltimento;

nei tg e sul web il video della telefonata del premier ad un convegno a cosenza con quasi nessuno in sala.

16 giu 2011

massoni & cazzari

luigi bisignani, executive vice president della ilte dei fratelli farina (indicati come possibili compratori di alcune testate da rcs) agli arresti. ex uomo di fiducia di giulio andreotti da cui venne introdotto nelle stanze del vaticano ma soprattutto dello ior, già implicato nello scandalo p2 si ritrovò a palazzo chigi (dove ha un ufficio) con il governo berlusconi sotto l'ala protettiva di gianni letta e cesare geronzi. adesso si trova agli arresti per dossieraggio abusivo, turbativa d'asta e favoreggiamento per avere rivelato notizie coperte da segreto d'ufficio. notizie che venivano procurate dall'onorevole pdl alfonso papa ex magistrato e componente della commissione antimafia, sponsorizzato da niccolò pollari (sismi), nicola cosentino (coordinatore pdl in campania per cui la camera ha negato l'uso delle intercettazione nelle indagini per la nuova p2 e per il riciclaggio di rifiuti tossici) e da cesare previti.  insomma il solito giro di massoni 'de noiantri'.
considerando anche che bisignani era considerato del gruppo anti tremonti ... comincio a pensare che il ministro dell'economia stia facendo fuori i suoi oppositori e nemici: draghi è stato promosso alla bce, la moratti non è più un problema e le banche sono sotto controllo dopo che passera si è convertito e profumo non è piu a capo di unicredito. potrebbe quindi ad aspirare al ruolo di capo del governo se riuscirà a mantenere la barra del rigore fiscale e berlusconi dovesse andarsene da palazzo chigi senza avvelenare i pozzi.

la lega chiede a berlusconi l'uscita immediata dalla missione militare in libia perchè costosa e perchè dovrà ammansire i fedelissimi del celodurismo domenica prossima a pontida. nello stesso giorno l'ex premier romano prodi avverte che 'è ondivaga la politica dell’italia verso il nordafrica. le oscillazioni italiane, i continui cambiamenti, non ci giovano in nessuno scenario, qualunque sia l’esito finale in libia e altrove ... aumenterà l’influenza di quei paesi che hanno strategie più chiare: la francia e l’inghilterra tra gli europei, la cina sicuramente, anche la turchia per il suo peso economico crescente ... tutti i paesi nei quali storicamente l’italia si trova al primo o secondo posto come partner economico: egitto, tunisia, siria, iran'

ennesima prova di etica professionale del ministro dell'innovazione (?) renato brunetta. un paio di giorni fa aveva già arringato precari e disoccupati dicendo che 'se si vuole lavorare, si vada alle cinque di mattina ai mercati generali a scaricare le cassette'. ieri è fuggito (con scorta e auto blu) da una conferenza, dopo che una precaria ha provato a fargi una domanda, al grido di  'io con voi non ci parlo, siete l'italia peggiore'. per la serie del 'senti chi parla': l'ex craxiano convertito al berlusconesimo, che non si sa cosa faccia se non occupare uno scranno ministeriale.

anche giorgio stracquadanio, parlamentare del pdl ed ex giornalista, contro i lavoratori pubblici. prima ha detto che 'il blocco sociale dei quattro milioni di dipendenti pubblici è più forte di noi: certo che la sinistra vince sul web, non fanno un cazzo. se proprio lavorano, alle due del pomeriggio sono fuori' e poi ha aggiunto: 'bisogna punire i dipendenti pubblici che usano internet per motivi privati durante l'orario di lavoro'. ed è lo stesso che nel 2009 si è dichiarato a favore delle leggi ad personam, nel 2010 ha invocato il metodo boffo contro fini, poi si è dichiarato a favore della prostituzione per fare carriera in politica ed infine ha cercato di introdurre un emendamento al decreto sicurezza per rendere non rintracciabili le buste paga dei dipendenti delle aziende vincitrici di appalti pubblici così da favorire il lavoro nero. un altro campione dell'etica e della democrazia.

silvio berlusconi dixit: 'dovrò pagare a de-benedetti 1500 miliardi di vecchie lire. mi dite dove troverò i soldi ?'. da morire dal ridere !!!

11 giu 2011

bunga bunga forever

intercettazione telefonica del 3 aprile di flavio briatore nel corso di una indagine per evasione fiscale. al telefono con daniela santanchè dice che ha incontrato lele mora il quale gli ha raccontato che: 'tutto continua come se nulla fosse'; 'non più li (ad arcore), ma nell'altra villa', 'tutto come prima, non è cambiato un caxxo'. briatore dice poi alla santanchè il 7 aprile: 'ha ragione veronica, è malato'. l'attore di questa farsa non viene neppure nominato, ma il suo nome è ovvio.

maurizio sacconi pronto a varare una legge che stabilisca la prevalenza dei contratti aziendali su quelli nazionali. cisl & uil si sono dette entusiaste della proposta mentre la cgil è contraria. se questa proposta diventasse legge, le aziende potranno decidere le condizioni di lavoro e le retribuzione dei loro dipendenti. in questo modo, dopo la flessibilità del lavoro (ossia la possibilità di assumere personale con contratti atipici a tempo determinato) potranno anche avere la flessibilità salariale cioè pagare quanto gli pare a chi gli pare. il bunga bunga applicato ai lavoratori dipendenti.

silvio berlusconi indagato a modena per vilipendio dell’ordine giudiziario in relazione agli epiteti rivolti alla magistratura 'cancro da estirpare' e 'associazione a delinquere', anche se storicamente il ministro della giustizia ha sempre rigettato le richieste di autorizzazione a procedere.

silvio berlusconi studia un decreto che superi le norme della legge gasparri, e gli consenta di azzerare il cda della rai, mettendoci i suoi uomini, prima della scadenza naturale di aprile 2012. tutto per eliminare le trasmissioni scomode nella prossima campagna elettorale ma soprattutto per evitare che sia poi la nuova possibile maggioranza politica scaturita dopo eventuali elezioni anticipate a marzo 2012 a nominare il nuovo consiglio.

VOTA! H2O 4 all

(ansa) - città del vaticano, 10 giugno - la gestione dell'acqua 'deve essere un servizio che il governo rende ai suoi cittadini'. lo ha detto all'ansa il cardinale peter turkson, presidente del pontificio consiglio della giustizia e pace. 'il governo prende le tasse - ha specificato - e deve quindi offrire ai cittadini dei servizi, inclusa l'acqua potabile, perche' da un lato ci vuole un sistema che funzioni e adotti le tecnologie più evolute, ma dall'altro se esiste un governo è per assicurare il bene comune'.

10 giu 2011

io vado a votare ...

l'uomo, al quale dio ha affidato la buona gestione della natura, non può essere dominato dalla tecnica e divenirne il soggetto. una tale presa di coscienza deve portare gli stati a riflettere insieme sul futuro a breve termine del pianeta, di fronte alle loro responsabilità verso la nostra vita e le tecnologie. l'ecologia umana è una necessità imperativa. adottare in ogni circostanza un modo di vivere rispettoso dell'ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie adeguate che salvaguardino il patrimonio del creato e non comportino pericolo per l'uomo devono essere priorità politiche ed economiche. in questo senso, appare necessario rivedere totalmente il nostro approccio alla natura. essa non è soltanto uno spazio sfruttabile o ludico. è il luogo in cui nasce l'uomo, la sua "casa", in qualche modo. essa è fondamentale per noi. il cambiamento di mentalità in questo ambito, anzi gli obblighi che ciò comporta, deve permettere di giungere rapidamente a un'arte di vivere insieme che rispetti l'alleanza tra l'uomo e la natura, senza la quale la famiglia umana rischia di scomparire. occorre quindi compiere una riflessione seria e proporre soluzioni precise e sostenibili. tutti i governanti devono impegnarsi a proteggere la natura e ad aiutarla a svolgere il suo ruolo essenziale per la sopravvivenza dell'umanità. (benedetto xvi - 9 giugno 2011)

sempre peggio.

the man who screwed an entire country - the berlusconi era will haunt italy for years to come (the economist - june 9th 2011)

silvio berlusconi has a lot to smile about. in his 74 years, he has created a media empire that made him italy’s richest man. he has dominated politics since 1994 and is now italy’s longest-serving prime minister since mussolini. he has survived countless forecasts of his imminent departure. yet despite his personal successes, he has been a disaster as a national leader—in three ways.
two of them are well known. the first is the lurid saga of his “bunga bunga” sex parties, one of which has led to the unedifying spectacle of a prime minister being put on trial in milan on charges of paying for sex with a minor. the rubygate trial has besmirched not just mr berlusconi, but also his country.
however shameful the sexual scandal has been, its impact on mr berlusconi’s performance as a politician has been limited, so this newspaper has largely ignored it. we have, however, long protested about his second failing: his financial shenanigans. over the years, he has been tried more than a dozen times for fraud, false accounting or bribery. his defenders claim that he has never been convicted, but this is untrue. several cases have seen convictions, only for them to be set aside because the convoluted proceedings led to trials being timed out by a statute of limitations—at least twice because mr berlusconi himself changed the law. that was why this newspaper argued in april 2001 that he was unfit to lead italy.
we have seen no reason to change that verdict. but it is now clear that neither the dodgy sex nor the dubious business history should be the main reason for italians looking back on mr berlusconi as a disastrous, even malign, failure. worst by far has been a third defect: his total disregard for the economic condition of his country. perhaps because of the distraction of his legal tangles, he has failed in almost nine years as prime minister to remedy or even really to acknowledge italy’s grave economic weaknesses. as a result, he will leave behind him a country in dire straits.

7 giu 2011

nunc et in hora mortis nostrae. amen.

"noi fummo i gattopardi, i leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra".

mentre gli italiani discutono di scandalo scommesse,,di mercato calcistisco oppure del tempo inclemente e dei cetrioli killer e mentre i pensionati hanno un diavolo per capello a causa del black-out alle poste italiane (che come al solito decidono di cambiare i software senza testarli prima) i nostri governanti discutono su come risollevarsi o quanto meno salvarsi la sedia dopo le batoste elettorali. berlusconi & bossi, ambedue ammaccati e ridimensionati dalle comunali, vogliono evitare le elezioni anticipati ed implorano quindi tremonti di varare una manovra fiscale che porti benefici elettorali immediati o almeno entro il 2013. bossi in particolare vuole (citando la-repubblica) 'misure concrete a favore dei piccoli imprenditori, degli artigiani, delle partite iva', alla faccia del federalismo e del 'partito legato al territorio ed alla gente della padania'. al momento tremonti tiene duro, forte dell'aut-aut dell'europa ma chissa quanto potrà resistere ... sempre che berlusconi non decida di sostituirlo con qualche yes-man.
nel frattempo la lega, zitta zitta, prova a farsi gli interessi di bottega presentando degli emendamenti ad-hoc al decreto sviluppo: portare i diritti di superficie sulle spiagge da 20 a 50 anni, a ridurre l'effetto dello spesometro alzando il limite dei 3600 euro per la segnalazione all'anagrafe tributaria, posticipare o abolire il sistri per il tracciamento dei rifiuti industriali, portare i tempi per i pignoramenti da 120 a 210 giorni, abolire le 'ganasce fiscali' (es. il blocco auto o moto) per importi fino a 2000 euro e le espropriazioni forzate sotto i 20 mila euro. insomma una mano 'a favore dei piccoli imprenditori, degli artigiani, delle partite iva'.
ed a sinistra ? mentre la base è impegnata nel successo dei referendum di domenica prossima i dirigenti, ancora ubriachi per la vittoria elettorale a milano e napoli, stanno cercando il modo di tornare a non vincerne per almeno altri dieci anni e magari provare a resuscitare quel cadavere politico che risponde al nome di silvio berlusconi. ci ha provato d'alema con l'idea strampalata, che avrebbe tolto le castagne dal fuoco a berlusconi, bossi e tremonti, del governo tecnico per la manovra finanziaria. vendola non vuole essere da meno e dopo avere polemizzato con pisapia perchè aveva provato a mettere il cappello sulla vittoria di milano ha trovato il tempo di litigare anche con bersani: tutto peraltro strumentale all'assegnazione delle poltrone che contano nella giunta comunale a mio avviso! bersani che però non si è dimostrato per nulla leader, se non ha trovato di meglio che criticare vendola sui giornali anzichè a quattrocchi. e non dimentichiamo ferrero che solidarizza con gli espropri nei magazzini aiazzone della settimana scorsa.
insomma, per usare le parole di tancredi ne 'il gattopardo': 'se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi' e soprattutto la risposta di don fabrizio '...e dopo sarà diverso, ma peggiore'!

1 giu 2011

ed ora ... la dietrologia

calcio scommesse, 16 arresti. 
ecco un'altro scandalo sul mondo del calcio, cinque anni dopo calciopoli. e nel 2011, come già fu nel 2006, dopo che silvio berlusconi è risultato sconfitto in una tornata elettorale (prodi allora, pisapia - de_magistri oggi) ed è politicamente dato per finito, salvo riaffiorare più combattivo che mai al primo errore degli avversari (governo prodi2 messo in minoranza da mastella dopo che veltroni disse addio al progetto dell'ulivo)

se credessimo alla dietrologia, saremo qui a pensare che tutto è creato apposta oppure è stato portato alla luce per sviare l'attenzione degli italiani dalle ultime notizie negative per il governante di turno o per coprire altri problemi più gravi. un po' come fu la stampella del 2009 o la statuetta del duomo sul muso del 2010. e un po' come succedeva già ai tempi della democrazia cristiana quando c'era bisogno di coprire le notizie scomode: piazza fontana nel 1969;  piazza della loggia e italicus nel 1974 cioè l'anno del golpe bianco; stazione di bologna nell'agosto del 1980 dopo che a giugno era precipitato il dc9 a ustica; 1981: a marzo venne scoperta la p2 ed a maggio ci fu l'attentato a papa giovanni paolo 2/o a cui fece seguito la morte di alfredo rampi a vermicino, che tenne gli italiani attaccati alla tv per per tre giorni interi dal 10 giugno, quindici giorni dopo la pubblicazione della lista degli iscritti alla p2; nel 1984 la commissione parlamentare sulla p2 pubblica la sua relazione dove conferma la veridicità degli elenchi e un'altra bomba esplode su un altro famoso treno: il rapido 904.
ma ovviamente è solo dietrologia ...

il re degli scacchi

re in g8 e torre in f8, ovvero arrocco al re! negli scacchi sono le due mosse in una per difendere il re. per berlusconi sono state invece quattro mosse in una per difendere il suo impero.
nell'ordine: angelino alfano coordinatore unico del pdl, viviana beccalossi sua vice, maurizio lupi ministro della giustizia, claudio scajola vicepresidente della camera.
quattro mosse che dovrebbero fermare i fronti di dissenso all'interno del suo partito: i 'sudisti' di miccichè, la-russa e gli ex aennini, formigoni e cl ed infine scajola. mancherebbero all'appello denis verdini e probabilmente avrà qualcosa in cambio anche lui e la signora santachè che, dopo mesi di assalti mediatici a 360 gradi, è scomparsa da tv e giornali.  se come in una partita di scacchi dovremmoprevedere anche le prossime mosse, molto probabilmente assisteremo a: 1) ammansimento di umberto bossi e della lega tramite qualche regalia di carattere federalista, qualche poltrona pesante (ministeri, aziende pubbliche, fondazioni bancarie ecc.) o qualche proposta con grande presa sull'opionione pubblica (volendo estremizzare del tipo: deportazione dei clandestini fuori dall'italia) anche se con scarse possibilità di diventare legge. 2) esautorare o ridurre i poteri di tremonti in modo da potere spendere un po' di denari pubblici in qualsiasi parvenza di riforma fiscale, rinviando ogni necessità di manovra correttiva dopo le prossime elezioni. 3) fermare velocemente i pm e i suoi processi, of course! 
quali invece le incognite per il futuro del premier ? a) referendum del 12 giugno che potrebbero essere un altro plebiscito contro di lui; b) peones parlamentari senza arte (incarichi di governo et simile) ne' parte (voti sicuri dai movimenti tipo cl o da interessi vari tipo voti di scambio) pronti ad abbandonare la barca prima che affondi; c) 'responsabili' rimasti senza incarichi e con forse l'ultima possibilità di tornare nelle file dell'opposizione per garantirsi un posto nelle prossime elezioni.
ma quanto mancherebbe per le prossime elezioni: sei mesi, un anno ? con una nuova legge elettorale o con quella attuale ? per certo berlusconi gradirebbe un bel governo tecnico che durasse circa un anno e che faccia la famosa manovra lacrime & sangue (40-45 miliardi di euro di tagli & tasse come richiesto dall'unione europea) per poi dire che lui non è responsabile, che è colpa della solita sinistra di vampiri e che lui non l'avrebbe mai fatto anzi che voleva tagliare le tasse (come del resto vuole fare, senza fortuna, dal 1994). giusto in tempo per potere vincere le elezioni che si terrebbero nell'autunno 2012 o più tardi nella primavera 2013 e potersi presentare puntuale, e con i voti necessari, all'appuntamento per l'elezione del presidente della repubblica ... cioè per lo scacco matto all'italia.